Who am I?

di Giuliacardiff
(/viewuser.php?uid=316615)

Disclaimer: questo testo è proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


 Allen x Tiki



“Per caso ci siamo già incontrati?” Confuso, chiedo all'uomo di fronte alla mia piccola figura.

“Non so ragazzino. Forse in un'altra vita” sorride mentre mi risponde amorevole, come farebbe con qualsiasi bambino.

“Eppure … sono certo di averti già conosciuto” rimarco, insistente, facendo brillare i miei infantili occhioni.

“Se ne sei convinto. Allora Dimmi cosa sai di me” ammiccante, cerca di eludermi, di ingannarmi, ma sono irremovibile nelle mie convinzioni.

“Posso dirti … che provieni da una nobile famiglia e che sei un barone” affermo deciso.

Lui scoppia a ridere, di una risata che ti Gela il sangue, senza emozioni, impersonale.

“Non hai bisogno di avermi già conosciuto: tutti conoscono il mio grado e il mio nome, basta vedere come sono vestito. Non è qualcosa che non si nota” ribatte lui, con il sorriso ancora sulle labbra. Io mi impunto e gonfio le guance come il bambino che sono, ma non demordo e continuo.

“Sono sicuro di conoscerti perché so che tu sei gentile e premuroso anche se ti mostri freddo con tutti” sono serio e questa mia serietà colpisce l'uomo che si abbassa alla mia altezza. Fa per accarezzarmi, ma mi allontano.

Lui sembra interdetto, allora inizio a spiegare.

“Non voglio … essere toccato da quelle mani pregne di morte”. È scioccato, non si aspettava che io sapessi, non credeva che conoscessi i peccati di cui si era macchiato.





FINE



 




Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=3926233