Soldier x Death!

di Giuliacardiff
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Storia scritta nel 3/2015.



Cado.


Le gambe non reggono più il mio peso.

Mi sembra di precipitare, ma in realtà sono solo pochi centimetri.

L'impatto con il terreno gelido e umidiccio mi toglie il fiato, non respiro, i miei polmoni non recepiscono l'ordine.

Dopo qualche secondo, mi abituo al tremolio delle mie membra, il mio unico pensiero, martellante nelle sinapsi, è FREDDO.




Immagino una tazza di caffè fumante, caldo e amaro al punto giusto, mi riscalda lo stomaco vuoto e rivoltato dalla fame.

Penso alla mia famiglia, alle persone che amo e che proteggerei con la mia stessa vita. È per loro che combatto, che uccido gente a caso; Non per la guerra in sé per sé, ma per sopravvivere.



Delle gelide gocce d'acqua mi bagnano le gote arrossate, probabilmente sono le mie stesse lacrime, ma non me ne accorgo né riesco a controllarle.

Inizio a tremare, non mi accorgo neanche di questo.

Singhiozzo, non riesco a controllare le funzioni vitali del mio corpo.



Cazzo!

Non è questa la fine che mi immaginavo ,per la quale sognavo di finire: la morte per sfinimento non è nel mio carattere, preferivo morire sparato o accoltellato, ma non posso deciderlo.

Tutt'al più speravo di rimanere in vita.



Non importa.

Ora che la vita mi sta abbandonando, sono felice di aver vissuto.


FINE


 




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