Tra le righe

di Traumerin_
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Eternamente 


Un’esistenza passata a temere l’oscurità, quel nero che si insidia nelle pieghe nascoste della sua vera natura, che si concretizza nelle cicatrici della sua battaglia e gli ricorda il suo destino da eterno sconfitto.
 
Nero che gli intossica l’anima e mai la mente, nero che predomina nel suo sguardo in quelle notti di solitudine e segna l’eterna condanna della più grande ingiustizia. 
 
Nero che impallidisce dinanzi ad un uragano che arriva su un equilibrio instabile e in sembianze variabili, travolgendo – e stravolgendo – chiunque – soprattutto lui.
 
È un uragano che non lascia mai il suo fianco, nemmeno quando, insieme, varcano quel confine di eternità – e il nero smette di fare paura.
 
 
 
 
 
 
 
 

La storia partecipa all’iniziativa Sfida di Scrittura sul gruppo facebook Caffè e calderotti.




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