Wild Joker

di Giuliacardiff
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Wild Joker


Mi avvicino a quel lugubre luogo.

Ormai sono anni che non ci metto piede.

Lentamente, mi avvicino a quella lapide.

Conosco fin troppo bene la persona che c'č sepolta. Piano, mi accendo una sigaretta, inebriandomi di quel sapore agrodolce e nostalgico.


Un rumore sinistro mi distrae. Č lui, l'ultima persona che avrei mai voluto incontrare. Ghignando mi saluta. Accenno un saluto per poi tentare di allontanarmi, ma lui mi ostacola.


Inizia a parlarmi, ma io non ci faccio caso. Lentamente, mi tolgo il cappello e lo guardo furente per aver osato interrompermi.


Lui sghignazza, osservando il mio volto, osservando quella maledetta cicatrice che č stato lui stesso a procurarmi.

Lui gioisce delle mie disgrazie. Se il mio stupido allievo, lo venisse a sapere, forse, mi ucciderebbe per non avergli Detto questo piccolissimo dettaglio per lui vitale.


Soddisfatto l'uomo svanisce mentre io ritorno ai miei deprimenti pensieri, č ora di andare.  




 




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