Ciò che la vita porta via, la morte restituisce

di AleDic
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Personaggi: Shinsuke Takasugi, Gintoki Sakata (accennato).
Pairing: accenni GinTaka.
Generi: Introspettivo, Angst, Sentimentale.
Rating: Verde.
Avvertimenti: Spoiler manga.
Contesto: capitolo 703.
Prompt: #31. Abbracciare la morte.
Note d’autrice: Le citazioni sono prese dalla poesia “Verrà la morte e avrà i tuoi occhi” di Cesare Pavese.

 

 

 

 

 

 

 

 

Ciò che la vita porta via, la morte restituisce

 

{ 223 parole }

 

 

 

 

 

“Verrà la morte e avrà i tuoi occhi

questa morte che ci accompagna

dal mattino alla sera, insonne,

sorda, come un vecchio rimorso

o un vizio assurdo. I tuoi occhi

saranno una vana parola,

un grido taciuto, un silenzio.”

 

 

 

 

 

 

 

Shinsuke pensa che sarebbe dovuta finire così fin dall’inizio.

Aveva abbracciato la morte molti anni fa, su una rupe affacciata su un terreno pieno di cadaveri e un maestro che non era riuscito a salvare, ma gli era stato strappato via tutto, perfino quell’ultimo atto di pietà.

Così aveva vissuto, e odiato, e bramato una vendetta che non avrebbe mai potuto avere.

Salvezza. Era l’unica cosa che non aveva cercato, fin troppo consapevole fosse nient’altro che una chimera.

E ora, raggiunta la meta che si era prefissato e ottenuto quello che non si era aspettato di trovare all’arrivo, Shinsuke è pronto per quell’incontro tanto rimandato.

 

 

Si dice che la morte si presenti con un volto amato.

Shinsuke sa meglio di chiunque altro quanto quel proverbio sia vero, nella palpebra chiusa del suo occhio sinistro quel volto deturpato dai loro fallimenti, per anni marchiato a fuoco a tormentarlo.

Nell’occhio destro, il viso di Gintoki è lo stesso comparso un giorno all’improvviso e diventato famigliare quanto il proprio riflesso allo specchio. 

Finalmente riesce a vederlo di nuovo.

Shinsuke è a malapena consapevole delle braccia che lo stanno stringendo, ma l’immagine del viso di lui è così chiara nel suo occhio da non aver bisogno di altri sensi.

È alla fine, e sorride: ciò che gli è stato strappato via dalla vita, la morte lo restituisce.

 

 

 

 

“Per tutti la morte ha uno sguardo.

Verrà la morte e avrà i tuoi occhi.

Sarà come smettere un vizio,

come vedere nello specchio

riemergere un viso morto.”





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