Salvami. Ti salverò.
Note di
inizio.
La storia è un missing moment di una scena della terza
stagione
ovvero l’abbraccio tra Anna e Cole quando visitano il vecchio
orfanotrofio di lei. Il titolo invece è un
verso latino di Petronio. Buona lettura!
Il suo corpo trema tra le tue braccia e tu non riesci a trattenere le
lacrime. Anna sta singhiozzando contro il tuo petto e le sue mani ti
stanno stringendo il cappotto e si stanno aggrappando attorno al tuo
cuore scavando con le unghie e con i polpastrelli tremanti. Lei piange
contro il tuo collo e tu le avvolgi le spalle e la schiena con entrambe
le braccia. Rimani in silenzio e accogli la sua sofferenza e la sua
solitudine. Non
sai cosa dirle.
Di parole ne hai dette tante, tentando invano di consolarla da un
dolore antico che consuma in profondità la sua
serenità.
Sfregia il suo sguardo limpido e la sua anima bellissima.
Perché è bella
l’anima di Anna.
Non hai più respiro.
È tanto bella.
Un’anima dolce che ti ha conquistato e ti ha soggiogato.
Tu ami Anna. Tu la ami a modo tuo. Non come un’amante. E non
come
un’amica o come una sorella. La ami come soltanto due spiriti
modellati e scolpiti dalla stessa sostanza potrebbero amare.
Da tempo la sua essenza ha afferrato le tue dita in una morsa
passionale e ti ha costretto a disegnare il suo volto – notte
e
giorno – su milioni di miliardi di fogli bianchi che
custodisci
in dei cassetti socchiusi della tua camera da letto.
Il suo volto era diventato l’unico spiraglio di bellezza a
cui
aggrapparti nella tua vita svuotata da ogni emozione. La tua esistenza
scarna e senza colori ha trovato un senso dentro cui raggomitolarsi e
trovare ristoro. Tra fiori di cui hai ancora in bocca l’odore
e
tiare brillanti e vestiti da indossare di nascosto. Poesie declamate ad
alta voce e con le braccia protese verso l’alto. Danze e
girotondi in cui sei riuscito a far cascare ai tuoi piedi il mondo in
cui eri prigioniero. Lunghe corse che ti hanno liberato dai fili
taglienti a cui gli altri ti avevano legato con l’intento di
consumarti la carne. Poi la sua voce ti ha chiesto attenzione e tu hai
scoperto di non essere solo.
E hai amato Anna e ami Anna e amerai soltanto Anna. L’unica
donna che mai amerai nella tua vita.
Soffrivi e disegnavi il suo volto.
Vagavi nei boschi e disegnavi il suo volto. Eri incompreso da chiunque
– dalla tua famiglia e dai tuoi amici e dai tuoi insegnanti e
dai
tuoi compagni di scuola – e disegnavi il suo volto.
Le sue storie avvolgevano la tua mente e la sua fantasia benediceva le
tue mani mentre il suo ottimismo abbracciava la tua completa
solitudine. Come hai potuto trascorrere mesi e anni senza Anna?
Che bel nome. Anna.
Tu che eri solito rannicchiarti spaventato in un angolo buio e coprirti
il petto con un album da disegno. Tu sei stato catturato dalla luce
delle sue splendide parole.
Tu sei unico, Cole. E
non significa che sei strano, significa che sei singolare e
straordinario. Tu sei un’artista.
Anna ti ha salvato.
Tu sei mio amico.
Anna ti ha salvato in modi inimmaginabili. Tu saresti morto
– tu
ti saresti ucciso – se non avessi incontrato
Anna.
L’unica donna
che mai potrai amare.
Hai sorriso tante volte dinanzi a questo pensiero. Lo custodisci con
gelosia.
La mia anima ama
l’anima di Anna.
Cosa avresti scelto se lei non ti avesse accolto tra le sue braccia
senza battere ciglio? Se lei non ti avesse compreso e accettato? Se lei
non ti avesse stretto la mano e poi le spalle e il collo
sussurrandoti grazie?
Grazie di esserti
confidato con me, Cole.
Lei aveva detto grazie a te. Lei lo aveva detto a te. E tu hai
ricominciato a respirare e hai sorriso volgendo lo sguardo verso le tue
scarpe e la terra.
Dopo anni di silenziosa sofferenza tu hai ricominciato a respirare.
Dopo la caduta di Camelot – e dopo la tua caduta dalle scale
con il braccio piegato simile all’ala di un uccellino
precipitato giù da un dirupo
– e dopo infinite cascate di inchiostro tu hai sorriso e hai
stretto la mano di Anna. Non eri solo. Potevi guardarti allo specchio e
non tremare di fronte ai desideri del tuo stesso corpo. Non negare le
tue pulsioni e i tuoi sogni. Essere te stesso.
Ma è contro
la legge essere come me, Anna. Contro natura.
Il suo sguardo intelligente e penetrante.
E allora significa che
la legge è sbagliata. Non sei tu ad essere sbagliato.
Erano mai esistite verità più dolci?
Ti ha donato conforto. Ti ha mostrato cosa significa sentirsi accettati
e provare a vivere nella forma di se stessi e non come gli altri
vorrebbero che tu fossi. Persino nel momento più buio della
tua
vita Anna era lì con te. A raccogliere i cocci delle tue
sculture distrutte e a cercare di assemblare con il miele i lembi della
tua anima spezzata.
Ti era stato portato via tutto: il poter disegnare e la
possibilità di frequentare le lezioni della tua classe e
l’opportunità di ritagliarti un angolo di mondo
creato
secondo le misure del tuo corpo e delle tue passioni.
Ogni cosa che tu avevi mai amato ti era stata rubata e tu avevi creduto
che non sarebbe esistito un altro luogo in cui saresti potuto essere
felice. Hai pianto con il vento che aveva picchiato il tuo viso e Anna
che ti abbracciava forte e ti prometteva che ti avrebbe aiutato e che
insieme avreste trovato una soluzione.
Hai singhiozzato e le sue parole erano giunte ovattate alle tue
orecchie. Eppure erano riuscite ad insinuarsi nel tuo cuore bisognoso
di credere alle sue promesse.
Non è
ciò che il mondo
vuole per te. Ma che cosa tu doni al mondo. E tu hai così
tanto
da offrire al mondo, Cole. Così tanto. Oh Cole, perdonami.
Cole,
Cole!
E tu non riesci a comportarti come l’amico che Anna merita?
Adesso ha bisogno di aiuto. Ha bisogno del suo migliore amico.
Lei piange e tu non sai come proteggerla. Tu devi stringerla vicino a
te. Abbracciala meglio. Stringila ancora e diglielo.
Sei speciale. Sei
l’essere
umano più bello che io abbia mai incontrato e che mai
camminerà su questa terra. Non sei patetica. Sei magnifica.
Risplendi di una luce bellissima e che acceca e che attira. Sei Anna e
sei tante altre storie insieme. Sei ogni giorno un nuovo universo da
scoprire. Sembri un autentico miracolo e io sono grato.
Ti fermi un momento e ti accorgi che Anna sta respirando senza
singhiozzare. Ferma e calma rimane tra le tue braccia e porge
l’orecchio verso le tue labbra. Allora non smetti di
abbracciarla
e continui a sussurrare. Continui a snocciolarle i tuoi segreti e a
raccontarle la sua bellezza.
Io sono grato che la mia
anima sia
simile alla tua. Sono grato di essere tuo amico. Sono grato che tu
esista. Non saresti tu senza le tue fantasie e il tuo mondo e la tua
immaginazione. Nessuno di noi ti desidera diversa. Noi tutti ti amiamo.
Ogni cosa diventa possibile ed emozionante vicino a te. Ogni giorno
straordinario. Tu sei riuscita a donarmi un posto in questo mondo. Tu
sei amore. E anche io ti amo.
Ti costringi a deglutire un groppo di lacrime che ti pizzica la gola e
la lingua mentre sorridi contro i suoi capelli rossi. Tu sai che vi
amate ma non come gli altri. Sai che Anna custodisce nel suo cuore la
forma del tuo amore. E ne sei grato.
La luce della tua anima.
La tua essenza. Tienila dentro di te e non
cederla mai. Non abbandonarla e non dubitare di lei. In momenti bui
– in questo luogo tetro come in tanti altri che verranno
–
ti aiuterà a cogliere la bellezza dell’amore che
brami e
che pensi di aver perduto. Io lo so. Tu non lo sapevi? E non ridere e
non cercare di nasconderti. Certo che te lo dico. Ma come puoi non
saperlo? Sei tu. La luce sei tu. Tu salvi le persone e le persone
salvano te. Tu hai salvato me e io adesso salvo te. Questo mondo che
hai creato non ti sembra meraviglioso?
Angolo autrice.
Ciao! Torno su questo fandom con una storia che avevo promesso quasi un
anno fa. Non ero mai riuscita a completarla. Ieri pomeriggio ho sentito le note di
una canzone che associavo alla loro amicizia e dentro di me qualcosa mi
ha costretto a rivedere la storia e completarla e pubblicarla. Spero vi
sia piaciuta e spero sia trasparente la loro forma di amore. Non sono
Anna e Gilbert ma sono Anna e Cole. Due migliori amici che si amano con
l’anima. Esistono tante forme di amore e ho amato esplorare
questa. Vi ringrazio e spero di tornare un giorno :)
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