Little Presents

di Kim WinterNight
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Cat and Kisses
 
 
 
 
 
 
Los Angeles, 21 agosto 2003
 
 
Serj raggiunge il luogo dell’incontro e sgrana gli occhi nel notare Angela seduta sul tronco di un albero del parco, le gambe penzoloni e un sorriso radioso dipinto sul viso.
«Ehi, che ci fai lassù?» chiede confuso.
«Sto cercando di recuperare il tuo regalo!» esclama.
Serj si piazza ai piedi dell’albero e la osserva meglio: indossa un paio di shorts in jeans, una maglia lilla e dei sandali bassi. Non ha idea di come sia riuscita ad arrampicarsi fin lì, eppure non può evitare di sorridere ammirato.
Si sarebbe aspettato qualsiasi cosa da quella ragazza tanto timida, tranne quello. Non avrebbe mai creduto che lei potesse essere un’avventuriera impavida.
«Micio, micio… dai, vieni da Angie, tesoro… su, piccolo, non farmi fare una figuraccia con Serj…» cantilena la giovane, allungando cautamente una mano verso il fusto del grande pino.
Un leggero miagolio riempie l’aria e il cuore di Serj si gonfia di tenerezza: vorrebbe tanto trascinare Angela giù dall’albero e riempirla di baci.
«Vuoi regalarmi un gatto?!»
Lei ridacchia. «I programmi erano altri, poi ho visto questo piccolino in difficoltà e allora…»
Lui scoppia a ridere e continua a scrutarla, lasciando scivolare lo sguardo sui capelli castani e mossi, sulla pelle chiara e sul sorriso entusiasta che la fa sembrare una bambina.
«Dai, sì, bravo… vieni qui, oh, eccoti! Ma come sei carino!» Angela riesce finalmente a prendere in braccio il piccolo gatto nero, coccolandolo e tranquillizzandolo. «Spostati, salto giù!»
Serj indietreggia solo di un passo, perché vuole essere pronto a sorreggerla se dovesse atterrare nel modo sbagliato. Ma Angela si rivela molto agile, anche se il loro nuovo amico a quattro zampe si agita un po’ per lo spavento.
La ragazza lo stringe delicatamente al petto e lo accarezza dolcemente, sussurrandogli parole tenere con fare rassicurante.
Serj la raggiunge e le circonda le spalle con un braccio, allungando l’altra mano sulla testolina del gatto. «Ciao» sussurra, salutando sia il felino che la ragazza.
Lei ride. «Beh, buon compleanno.» Si scosta da lui e gli porge l’animaletto. «Questo è per te!»
Serj sorride intenerito e si china per lasciarle un bacio sulla guancia. «Che regalo originale!» afferma. «Ma adesso dove lo mettiamo?»
«A questo non avevo pensato… e se lo portassimo a casa tua?»
Lui ci riflette un po’ su. «Non so neanche se posso tenerlo…»
«Ieri mi hai detto che i gatti ti piacciono un sacco» mormora lei, improvvisamente delusa. China il capo a osservare il felino che, intanto, si è tranquillizzato e fa le fusa tra le sue braccia.
Serj si avvicina e afferra dolcemente l’animaletto, portandoselo al petto. «Ma sì, sarà il mio nuovo amico.» Poi cerca gli occhi color caffè della giovane. «Mi farà sempre pensare a te.»
Lei si scioglie in un enorme sorriso. «Sono felice che lo terrai! Devi scegliere un nome, è un maschio.»
Il ragazzo ci pensa per un attimo. «Ehi, qual era il regalo che volevi farmi prima di trovarlo?»
Vede Angela avvampare e fare un passo incerto verso di lui. Gli appoggia una mano sul braccio e quel contatto fa fremere Serj; non sa cosa aspettarsi da quella ragazza, pare riservargli sempre un mucchio di sorprese.
Angela chiude gli occhi e in un rapido movimento gli stampa un bacio sulle labbra, per poi scostarsi subito e borbottare qualcosa di incomprensibile. Vorrebbe attirarla nuovamente a sé e tranquillizzarla, tuttavia il gatto è ancora tra le sue braccia e non può lasciarlo andare.
«Ehi» la richiama dolcemente.
«Scusa, io…»
«Era questo il regalo di cui parlavi?»
Lei annuisce e tiene gli occhi inchiodati sul terreno sotto i suoi piedi.
«Ne voglio un altro.»
Angela solleva il capo e lo guarda incerta. «Sei s-sicuro?»
«Vieni qui» mormora.
Lei si avvicina e si mette in punta di piedi, accostando il viso a quello di lui. Le loro labbra si incontrano nuovamente, poi Serj schiude le proprie e il bacio diventa lentamente più profondo.
Angela si tira indietro e scoppia a ridere. «Il nostro nuovo amico sta facendo la candela» commenta, lasciando l’ennesima carezza al felino.
Quest’ultimo pare completamente indifferente a ciò che lo circonda, tranquillo e beato tra le braccia del suo padrone.
Serj sorride e la guarda negli occhi. «Allora portiamolo a casa mia, così dopo potrò godermi il mio vero regalo» decide, prendendo a camminare verso l’uscita del parco.
Angela gli corre dietro. «Sì, ma non hai deciso il nome!»
Lui le lancia un’occhiata e non vede l’ora di essere finalmente solo con lei per baciarla fino a toglierle il fiato.
Poi ridacchia e accarezza dolcemente il gatto. «Sì che l’ho scelto.»
«E quale sarebbe?»
«Kiss. Si chiamerà Kiss.»
 
 
 
 
 
 
♥ ♥ ♥
 
 
[Prompt 24: “Che ci fai lassù?”]
 
Ed eccomi qui per fare tantissimi auguri di buon compleanno anche a Serj, che oggi ne fa cinquantatré! *-*
L’idea del gatto in regalo mi è stata gentilmente offerta da uno degli ormai fedelissimi dadi di Tiger: ne ho tirato uno ed è venuta fuori l’illustrazione di un gattino :3
E pensando a Serj non ho potuto evitare che Angie gli regalasse un randagio salvato da un albero XD
So che questi due piccoli scritti sono piuttosto banali, ma ecco, vedete, mi piace troppo il fatto che questi due amori compiano gli anni uno dopo l’altra! Non so, li trovo ancora più romantici e perfetti insieme :3
E niente, spero che vi sia piaciuta almeno un po’ questa piccolissima storia! ^^
Grazie a chiunque sia arrivato fin qui e, come sempre, un enorme grazie va anche a Soul e alla sua magnifica challenge, sempre capace di ispirarmi con i suoi stupendi prompt *___*
Alla prossima e ANCORA TANTI AUGURI SERJ ♥




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