~ 26 agosto ~
Nella luce
opaca
di un cero
la sua schiena
– bianca (non più) –
è la porta
verso un altrove
che già conosci
L’amore
– con lui –
è anelito
nitidezza di sguardi
abbandono feroce
(c’è una lacrima fra le sue vertebre)
Ti fa male
(male, male, male)
il distacco
– muori, se ti allontani –
Stille di dolore
come dardi acuminati
trafiggono il petto
(e le braccia
e le gambe
e tutto – là dove il suo corpo
si è fuso al tuo)
Sei ancora racchiuso
– smarrito, disciolto –
dentro un Tempio inviolato,
rivestito di miele e sale – il suo ventre è l’Altare
Ci sono cento – mille? Infiniti? –
morsi
sulla sua pelle
Uno
per ogni volta
che ha invocato
il tuo nome
{Words Count: 115}
Nota:
Sarebbe stato come far passare il compleanno dei bambini senza nemmeno far loro gli auguri. Per cui…
Buon compleanno, Albus – mio blu, mio amore, mio tutto.
Questa è solo per noi due.
La raccolta finisce qui. Spero che abbia potuto lasciarvi qualcosa.
Soundtrack: Franco Piersanti, Riflessioni (Il commissario Montalbano OST).
Grazie come sempre a chi leggerà – anche silenziosamente –, e a chi commenterà o inserirà questa raccolta in una delle liste messe a disposizione da EFP.
Grazie a chi lo ha già fatto.
Col cuore,
padme
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