Forgotten

di InsaneMonkey
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Com'era possibile che non gli fosse minimamente ronzato in testa fino a quel momento il fatto che quel giorno compisse gli anni Dororo?
Com'era possibile che non gli fosse minimamente ronzato in testa fino a quel momento il fatto che quel giorno costituisse un'occasione speciale per l'alieno azzurro, una ricorrenza lieta e serena?

Sul volto del ranocchio color speranza si materializzò un improvviso e notevole pallore, che in un soffio spense la naturale tonalità della sua pelle, la vivida brillantezza che lo caratterizzava.
L'eccessivo chiarore che si era dipinto sul suo viso dai tratti buffi e paffuti e il leggero tremore che aveva iniziato a pungolargli la schiena lasciavano intendere che in lui si fosse intrufolato di nascosto il terrore che non l'avrebbe perdonato e che per colpa della sua sbadataggine avrebbe attraversato l'ennesima crisi depressiva, un nuovo episodio di forte sconforto e scombussolamento emotivo.

Era scontato che non orbitasse attorno ai suoi interessi ricordare precisamente quel tipo di data, ma eccessivo che non si fosse nemmeno preoccupato di comprargli un regalo che potesse suscitargli un moto di contentezza, addolcire il suo cuore offuscato da un persistente senso di abbandono e solitudine: osava definirsi suo amico fin dai tempi dell'infanzia, eppure invocava il suo aiuto solo in caso di necessità, per trarne un vantaggio utilitaristico.
Osava definirsi suo amico fin dai tempi dell'infanzia, eppure a stento sopportava la sua presenza, anzi, preferiva addirittura ignorare il suo parere, quando radunava il plotone per discutere sulla conquista del pianeta, per formulare qualche strategia vincente - lo aveva persino deriso quella sola volta in cui aveva proposto come tattica un'invasione pacifica che prevedeva di riempire di fiori ogni angolo della città.

Non immaginava proprio quanto dolore si fosse addensato tra le pieghe del suo animo, quanta amarezza gli avesse provocato.
Non immaginava proprio quanto lo avesse segnato la sua inclinazione a sfruttare il prossimo, a profanare i vincoli affettivi.

Che razza di comandante era?






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