Something is changed

di Angels4ever
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Something is changed




Era un involucro tremante che camminava per il castello: rabbia e ostilità dominavano il suo corpo ed il suo cuore.
Le risate di scherzo dei suoi compagni gli risuonavano nelle orecchie come se fosse ancora appeso a testa in giù. Tuttavia, non era quello a rendere la sua anima depressa e pesante, era la consapevolezza di aver chiamato in quel modo la sua migliore amica.
«Signor Piton?»
Severus alzò lo sguardo verso l’austera ed alta professoressa McGranitt.
Indietreggiò d’istinto, ma lei incurvò le labbra sottili in quello che aveva tutta l’aria d’essere una sorta di sorriso d’incoraggiamento.
«Entra nel mio ufficio, e prendi un biscotto.»
 
 
 
 
 
Minerva si sentiva stupida: era stato suo alunno, ora era suo collega, e gli anni che li divideva erano talmente infiniti da non ricordarli nemmeno più con precisione. Come poteva quel giovane mago attrarla?
Lei, che aveva chiuso le emozioni in una parte recondita della sua mente. Lui, che sembrava vivere ogni giorno nel ricordo infuocato di un fantasma.
Eppure, Minerva non faceva altro che fissarlo, soprattutto quando sapeva che lui era troppo distratto per accorgersi del resto del mondo che andava avanti.
E quando arrivò il primo settembre millenovecento novantuno ed ella entrò con Harry Potter al seguito, cercò lo sguardo di Severus, dove trovò ancora Lily.
 
 
 
 
«Sei preoccupata?»
Le era incredibilmente vicino, se ne rese conto troppo tardi, quando notò quanto fossero verdi e luminosi i suoi occhi, perfino dietro le lenti degli occhiali.
«È soltanto un ragazzo Severus, come può Silente permettere che partecipi?»
L’uomo strinse la mano di colei che era stata sua insegnante.
Fu un gesto istintivo, voleva consolarla, ma ella si ritrasse dalle fredde falangi di lui.
Il freddo, in realtà, l’aveva fatta ardere, facendola sentire viva.
Si allontanò, le vesti svolazzanti e l’animo inquieto.
Severus la guardò andar via
Minerva aveva gli occhi verdi, eppure non aveva pensato a Lily nemmeno per un istante. Per la prima volta dopo quattordici anni.
 
 
 
 
 
 «Accadrà qualcosa di brutto questa notte, Minerva.»
«Cosa te lo fa credere?»
«Sensazione.»
Minerva, in piedi davanti alla tomba di Albus avrebbe voluto piangere, ma non era il tipo di strega che si lasciava andare ad inutili piagnistei.
Come aveva fatto a non accorgersene?
E soprattutto, come aveva fatto ad innamorarsi di un Mangiamorte? Quando era successo?
Non ricordava una data precisa, o un momento particolare, sapeva solo che era accaduto a poco a poco; nello stesso modo in cui l’arbusto del Platano Picchiatore era diventato un imponente albero.
Traditore.
Per quanto Minerva fosse a pezzi, nulla le avrebbe impedito di fare la cosa giusta.
 
 
 
 
 
Angolo Autrice:
 
Non so come mi è saltato in mente, davvero non lo so.
Dovevo scrivere per questo contest 4 drabble in cui si vedesse il “cambiamento”, il mutamento dei sentimenti tra due personaggi (l’amore poteva essere corrisposto o meno).
Non sapevo su chi scrivere e… un’amica ha proposto questa (s)coppia.
Spero sia uscito qualcosa di sensato, di meglio con loro non so se potessi farlo!
A presto,
 
Giulia.
 




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