Seule la cendre reste

C’è sempre una inequivocabile felicità nei tuoi occhi quando si posano su di me e non so come farti capire che sto provando la stessa identica cosa.

Mi fai sentire così giovane, ma l’insostenibile velocità della vita mi costringe a credere che prima o poi smetterò di esistere. Cosa farai quando t’alzerai a cercarmi, spaventata del mio ritardo e non riuscirai a trovarmi? Quando nessuna lacrima mi porterà indietro?

Forse vaneggio, sei sempre stata in grado di capirmi meglio di altri: ti renderai presto conto che di me rimarrà solo cenere. Renditene conto, ho bisogno di sapere che saprai vivere anche senza di me.

Mi sento strana: credo sia la prima drabble che pubblico e non sono sicura di niente. Andrà bene, sarà abbastanza bella? Preferisco avere a disposizione tante parole, ho sempre paura di non arrivare dove voglio al contrario. La storia partecipa alla sfida di scrittura ideata nel gruppo Facebook di "Caffé e Calderotti": consiste nella realizzazione di un biglietto di San Valentino, in cui sia il mittente che il destinatario devono rimanere misteriori. Sto facendo tantissimi salti nel vuoto, è una vita tutta nuova.
A presto,
Sia ❤