Colore: verde.
Note: nessuna.
Acconciature
La brezza di metà settembre è una piacevole carezza sul viso.
«Più veloce, papà!»
Una spinta col ki e si alza un vento che oppone resistenza. Rinfresca la pelle e asciuga un po' troppo
gli
occhi, ma si rimedia con un battito supplementare delle ciglia.
«Più in alto, papà!»
Dopo un lampo che tinge la vista di blu e un rombo di tuono a ciel sereno, il mondo al di sotto della pancia
scorre indefinito come un fiume in piena e l'orizzonte giace appena al di là del braccio teso.
Bra emette gridolini deliziati. Quando a nord-est si profila la sagoma spigolosa di un aereo appena decollato,
lei si dimena e saluta a casaccio.
Lo esorta: «Più veloce, più veloce!».
E il genitore esegue.
Una circumnavigazione del globo più tardi, Bra scarica la cartella sul divano del salotto e, rincorsa da un
rosario di proteste ("Lascia in ordine, signorina, o domani l'allungatoia te la scordi!"), si precipita al piano
da basso dove spalanca la porta del laboratorio.
«Mamma mamma, guarda!»
Bulma si volta.
«EEEH?!» Quando solleva gli occhiali di protezione, le casca per terra il cacciavite con un sonoro cling clang.
«Guarda, ho gli stessi capelli di papà!» esclama la sua bambina.
Ma - la squadra con tanto d'occhi - siamo
proprio così sicuri che sia lei?
Ignorando i cristalli di ghiaccio che le si stanno squagliando fra le ciocche sparate in aria, la piccola Brief
ride orgogliosa del suo nuovo taglio da urlo.
~fin~