Solstizio

di NeveBianca
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I suoi passi non facevano rumore sulla neve. Tutto era silenzioso. Da lontano la sagoma di un villaggio si profilava, rassicurante, con le sue luci alle finestre. Era uno di quei paeselli da cartolina, che tutto il mondo invidiava loro. Quelli con le case tutte colorate e la chiesetta bianca che svettava solitaria, le montagne dietro.


Quella era una notte speciale.


Notte di gelo.


Notte di buio.


Notte di solstizio.


Ma quella volta l’oscurità non preannunciava una nuova aurora. Il buio era lì, non se ne sarebbe mai andato. Nessuna luce l’avrebbe scacciato. I fuochi non sarebbero stati accesi.


Pensò alle accuse, che come stalattiti gli avevano penetrato il cuore, rendendolo freddo come il ghiaccio di quelle montagne.


Lo accusavano di essere sopravvissuto, alcuni. Il solo fatto di non aver resistito fino all’ultimo lo rendeva un traditore. Gli altri lo ritenevano semplicemente un demone. Gli rinfacciavano cose di cui lui non era nemmeno a conoscenza.


Maledetti. Lui si fidava di loro. E loro, gli stessi che lo osannavano, lui e tutti i suoi commilitoni, alla prima occasione li avevano abbandonati nel fango. Loro erano quelli buoni, loro non avevano commesso nefandezze, loro non c’entravano nulla con quei cattivoni fanatici. Oh, quanta vergogna avevano portato alla patria, quelle bestie…..









Un tempo eravamo uomini,
Portavamo armi,
Ma questo fu!

Oggi siamo animali
Che non sanno di ieri
E del domani non vogliono.

Quando torneremo ancora ad essere uomini,
e avremo la volontà,
di sognare imperi
e di forgiare armi
per la nuova battaglia del ponte?

Un tempo il giorno verrà!



Già. Un delirio, vero?



Una lacrima gli scese sulla guancia, ghiacciata immediatamente dal freddo.
No, nessuna aurora avrebbe illuminato la patria.
E forse era giusto così.



Consiglio per la nuova luna
Attenzione! Attenzione!
Non far dipendere il tuo spirito
dagli uomini.
Non mettere il tuo cuore, il tuo corpo
nelle mani
di un altro!
Gli uomini cambiano sé stessi:
Il più grande amore
all’improvviso svanisce:
gli amici si riducono
a caricature.
I bambini si trasformano
in estranei…
 




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