Foolish Nightmares

di Kyaelys
(/viewuser.php?uid=25413)

Disclaimer: questo testo è proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Le regole di lettura

stanno incise

sul soffitto cremisi

delle vite represse.

 

Camminare, p i a n o , s’un tappeto di stelle,

 

[Insisto.]

 

In punta di piedi per non frantumare

Il suono bianco.

 

[Distratto.]

 

 

Erano ipnotiche

Le luci distanti

della città

 

[Pioveva.]

 

O forse no, mi sbaglio.

 

Le percepivo nel sonno,

mentre mi muovevo

in silenzio

 

al flebile p a s s o di un soffio di vento invernale.

 

 

Faceva caldo.

 

[Calore.]

[Locale b r u c i o r e.]

 

 

Sudavo parole prive

d’alcuna poesia,

 

non sono mai stata forte

 

[plasmata da

fronde piangenti]

 

creavo io i conti

consapevolmente

 

 

gettavo ghiaccio sul fuoco

 

nemici, pronti alla partenza.

 

[Tre]

[Due]

[Uno]

 

Urlava!

 

Il campanile distante,

più forte,

lo udivo io solo.

 

Piangeva!

 

In silenzio nell’angolo

a stringere

la polvere nel ventre.

 

Sputava rabbia di pezza e fango!

 

E le voragini

 

[Carbone]

 

Pozzi profondi

Una mezza vita

E ancora metà.

 

Lo hai spezzato

.

[Colpevole.]

 

Silenzio.

[…]

[…]

 

E ritornava sempre al punto di partenza.

 

[E sorrideva.]

 

Ed era un’ immagine alata.

 

Illusioni in delirio, deliranti, delir……………….

 

svaniscono.





Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=393636