Mi mancherai finché non ti incontrerò ancora

di AleDic
(/viewuser.php?uid=600709)

Disclaimer: questo testo è proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Disclaimer: non sono miei, ovviamente.
Generi: Introspettivo, Angst, Sentimentale.
Avvertimenti: sort of What if?, Missing Moment.
Rating: Verde.

Prompt: #1. Bromance.
Contesto: pre-Chain of Gold.
Personaggi: William Herondale, James Carstairs/Fratello Zaccaria.
Pairings: puro Heronstairs nel modo in cui volete.

 

 

 

 

 

Mi mancherai 

finché non ti incontrerò ancora

 

{ 441 parole }

 

 

 

 

 

Will lo guarda andare via. Ogni volta che lo chiama, Jem arriva e Will sente il mondo tornare al posto giusto, riprendere a ruotare nella giusta direzione. 
E poi il tempo passa e finisce - finisce sempre - e Jem deve tornare indietro, nella Città d’Ossa - senza di lui.
Will lo accompagna fin dove gli è possibile arrivare - ma non è mai abbastanza lontano e ogni volta che Jem gli nega un altro passo è come essere strattonati indietro da una fune con un uncino arpionato al cuore.
     «Solo un altro po’.»
Ogni volta sa che è inutile qualsiasi supplica, sa che Jem non può far nulla. E ogni volta la ripete, perché semplicemente non può fare altrimenti.
     «William...»
La voce di Jem è delicata e gentile come musica e, al contempo, distante e atona, nella maniera di tutti i Fratelli Silenti.
     «… sai che non è possibile.»
Vederlo andare via fa sempre troppo male - è di nuovo solo nella stanza dell’Istituto, sinceramente convinto di poter morire lacerato dal dolore di ogni passo che lo separa dal suo Parabatai.
Abbassa la testa per impedirgli di vedere le lacrime che gli riempiono gli occhi, la vergogna di sembrare un bambino capriccioso ora che lui stesso è un padre.
     «Mi manchi, James. Non voglio che ti dimentichi di me.»
Le dita di Jem raggiungono il suo viso, poggiandosi piano sotto il mento. Il tocco della mano risulta freddo a contatto con la sua pelle e Will non riesce a trattenere un brivido corrergli lunga la schiena. L’altro lo guida a rialzare il volto e guardarlo, a non nascondersi.

Senza Jem non sa come essere coraggioso.
     «Te l’ho già detto, non è così?» sente la voce del suo vecchio amico chiedergli nella mente e Will vorrebbe solo rispondere “Sì, lo so, certo che lo so”, ma ha bisogno di sentirglielo ripetere - ne ha sempre bisogno.
     «Tu sei metà del mio cuore, William. Metà di tutto ciò che amo. Non potrei mai dimenticarmi del mio cuore. Non potrei mai dimenticarmi di te.»
Gli occhi di Jem sono chiusi sotto il cappuccio della tunica dei Fratelli Silenti, la sua voce e il suo tocco in qualche modo diversi da quelli che ha sempre conosciuto sin da ragazzino, eppure Will è certo di riuscire a sentire Jem, il suo Jem a ogni loro incontro e in ogni loro addio. E’ confortante e straziante allo stesso tempo. E’ tutto ciò che gli resta.
     «Vai in pace, James Carstairs. Un giorno saremo di nuovo insieme, te lo prometto.»
Anche se ormai solo un accenno di quello che ha cercato di portare fuori da quando si conoscono, Will lo vede sorridere.





Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=3936610