Sotto la luna

di AleDic
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Disclaimer: non sono miei, ovviamente.
Generi: Introspettivo, Malinconico, Sentimentale.
Avvertimenti: What if?
Rating: Verde.

Prompt: #2. Luna.
Contesto: post-arco degli Esapda e tutta la battaglia con Aizen (che non ho finito di leggere, quindi NO SPOILER, grazie).
Personaggi: Ichigo Kurosaki.
Pairings: IchiRuki a libera interpretazione.

 

 

 

 

 

Sotto la luna

 

{ 200 parole }

 



 

 

 

Mi piace pensare che la luna è lì, anche se io non guardo.

Albert Einstein



 

 

 

 

Karakura è di nuovo un posto tranquillo. Di giorno, le strade sono sicure e libere da percorrere in pace; di notte, nessun rumore strano e nessuna percezione pericolosa interrompe la quiete. Karakura è di nuovo una città come tante, con le solite persone che la abitano e i loro fantasmi a infestarla. Ichigo è tornato a vivere la sua vita da studente sotto il sole, con le sporadiche azzuffate al fianco di Chad, le sfide infinite con Ishida, i battibecchi accessi con Tatsuki e i sorrisi incontenibili con Inoue. 
     La notte è sempre nella sua stanza, steso supino sul letto e lo sguardo fisso sul soffitto, in attesa. Ma Kon non inizia più a blaterare e saltare dappertutto in quel modo irritante, e nemmeno la voce di Rukia arriva a fermarlo con fare burbero, finendo col rompere uno dei suoi soprammobili. Le notti ora portano solo silenzio e Ichigo non ricorda se fosse sempre stato così assordante anche prima. 
(Anche il rumore delle pioggia sembra essere andato via.)
     Ichigo non guarda mai fuori dalla finestra, durante la notte. Ma non ne ha bisogno per sapere che, da qualche parte, c’è ancora il suono dello sferzare di spade sotto la luna. 





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