Sweet Dreams (are not made of this)

di Little Firestar84
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Storia ispirata dalla challenge just stop for a minute and smile di soul shine, per precisione, partendo dal prompt:" 

46. "Stanotte ho fatto un sogno stranissimo!" 

Eliot batté il pugno sulla scrivania del giovane hacker, facendo cadere a terra parecchie cose, e facendo fare un salto ad Alec, che afferrò al volo bicchiere di aranciata prima che si rovesciasse facendo danni inestimabili alla sua  preziosissima attrezzatura.

“Sai Hardison, ho fatto un sogno davvero strano….” Eliot iniziò, digrignando i denti. “Ho sognato che c’era una miniserie coreana ispirata alle nostre vite, e che tra i creatori c’era un certo Anando Buhari, un nome che mi sembra di aver già sentito… dimmi se mi sbaglio, ma non è uno dei tuoi alias?”

“Beh, ecco, io, vedi…” Alec guardò Eliot, chiedendosi quale scusa inventare, e come spiegare che, per un colpo che lui e Parker avevano fatto da soli durante uno dei loro viaggetti romantici in giro per il mondo, aveva avuto l’idea  di vendere una serie televisiva a una multinazionale, che aveva finito per girare il tutto sul serio, creando una serie televisiva su ex investigatore che, alla morte del figlio, per vendicarsi dei ricchi corrotti, si univa a un gruppo di criminali per rendere pan per focaccia a quelle mezze cartucce e dare giustizia agli innocenti.

Eliot aveva ragione, lo sapeva. Non avrebbe dovuto compiere un azzardo del genere, non quando avevano tutti taglie sulle loro teste ed erano ricercati in giro per il mondo.  Stava per chiedere scusa- una rarità, perché sapeva essere peggio di Nathan quando voleva, ma Eliot lo bloccò.

“Dannazione Hardison, non mi hanno nemmeno reso decentemente! Quello che interpreta il mio personaggio è un ragazzino, e per di più il loro “Eliot” ha pure il grilletto facile! Io odio le pistole, lo sai!”

E girò sui tacchi, sbattendo la porta, lasciando Hardison a grattarsi il capo e guardarsi intorno, chiedendosi se fosse successo davvero, o se avesse sognato…





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