Togli la familiarità,
ciò che è condiviso,
il pane e il sale in tavola,
anche ciò che è noto di noi.
Diventami estraneo,
conoscente ignaro,
passante casuale,
persino notevole assente:
sai che non mi importerebbe –
molto tempo fa mi sono rassegnata.
Non ascoltarmi, non capirmi,
non volermi intorno a te,
ma almeno dammi il diritto
di voler fare lo stesso,
e di essere ciò che distrattamente
hai condannato o definito:
della tua famiglia la pecora nera –
e adesso voglio solo essere tale.
Angolo Autrice:
Solo vecchie acredini che sento la necessità di liberare: vorrei dire che non sia autobiografico, ma mentirei malamente.
Prendete questi lavori così come vengono, non potrei pretendere altrimenti. |