A Gabriele...
Un angelo
Come il tuo nome
Al quale la vita
Matrigna crudele
Ha dato fuoco alle ali candide
Senza motivo
Senza ragione
Sei precipitato all'inferno
Forse più giù
Il dolore per le ali perdute
Insopportabile
Inanerrabile
Ma la volontà di risalire
Più forte di ogni dolore
Le unghie sporche di fango
Il viso sporco di lacrime
Ma lo spirito è luce
E risale la china
E tu
Come la Fenice immortale
Come bruco che rinasce farfalla
Spieghi le tue ali
Le sbatti contro il volto del destino
Che ti credeva arreso
Mentre stavi solo rinascendo. |