Tu sei Tu

di _tuseitu
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ALBA

Non ho raccontato a nessuno di aver incontrato Riccardo alla cena, nemmeno a Carlo.
Non so perché gli sto mentendo.
Mi ha chiesto più volte in questi giorni se fosse successo qualcosa che mi avesse turbata alla cena.
Carlo…Carlo e la sua irrefrenabile voglia di proteggermi da tutto.
Quando capirà che non ho più bisogno di essere protetta?
Che so camminare da sola, che so prendere decisioni da sola, che deve lasciarmi sbagliare da sola.
Che potranno esserci delle volte in cui cadrò, ma che cercherò di rialzarmi.
Che non cadrò più nel baratro da cui mi ha tirata fuori cinque anni fa quando Riccardo se n'è andato.

Sono le 04:56 quando leggo il messaggio di Riccardo.
Non so come abbia avuto il mio numero di telefono.
E non so nemmeno perché mi venga da piangere di fronte a due semplici frasi.
‘Come stai, Alba? Sono le tre di notte e ti penso'
‘Riccardo perché sei tornato?’
Glielo chiedo senza giri di parole perché non ha il diritto di piombare nella mia vita così.
'E' difficile da spiegare. Spero che tu stia bene'
Enigmatico come sempre.
No, non sto bene.
Perché mi fai l'effetto di sempre.
Mi destabilizzi.
‘Ho bisogno di saperlo'
Gli scrivo.
‘Se ti fa stare più tranquilla, non sono tornato per te'

Stupida.
Stupida.
Mille volte stupida.

Sei sempre il solito stronzo, Riccardo.




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