James: Remus, dobbiamo parlare con te.
Remus: E… a proposito di cosa, precisamente?
Sirius: Delle tue misteriose e pateticamente giustificate assenze.
Remus: Ehm… quali assenze?
James: Quelle che un mese vai a trovare tua zia, il mese dopo vai al suo funerale, il mese dopo vai a trovare la stessa zia, e il mese dopo vai ancora al suo funerale.
Remus: Ma davvero mia zia sta male, muore e poi resuscita tutti i mesi!
Sirius: Seee. Abbiamo osservato una cosa strana. Guarda questo calendario!
Remus: E cosa c’è di strano?
James: E’ un calendario lunare. Osserva attentamente: qui c’è la luna piena e tu non ci sei… qui c’è la luna piena e tu non ci sei… qui c’è la luna piena e tu non ci sei…
*Dopo dieci minuti…*
Remus: Basta! Ho capito! HO C-A-P-I-T-O! E cosa vorreste insinuare?
Sirius: Siamo giunti a una conclusione “dermatologicamente testata”
James: Che cosa vuol dire?
Sirius: Non ne ho idea. Ma continuiamo. Abbiamo anche composto una poesia.
Remus: Una poesia?!?!?!
James: Certo. Senti:
Se una notte ti svegli
E il tuo letto è vuoto
O sei morto (molto preoccupante)
O hai dormito nel letto di un altro (decisamente più preoccupante)
Remus: E sarebbe questa la vostra folgorante illuminazione poetica?Comunque io, quando dormo, sono sempre nel mio letto!
Sirius: No, James, hai sbagliato a declamare la poesia. Quella è per Mocciosus. La vera versione è questa:
Se una notte mi sveglio
E c’è la luna piena
E il tuo letto è vuoto
O sei morto
O la luna piena sei tu!
*Silenzio*
Remus: Sarebbe?
James e Sirius: La nostra conclusione. Non è così?
*Silenzio colmo di significato*
Remus: No.
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Questa fanfiction è stata scritta con la gentile collaborazione di una mia amica, probabilmente una sera che avevamo bevuto troppo XD
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