“Da quando ti sei dato al giardinaggio?” 

Orson Krennic ingoia il sapore amaro che gli ha invaso la bocca.  Che spreco. Che assoluto, totale spreco. Temeva che Galen Erso sarebbe caduto in basso se avesse persistito nella sua idea folle di sposare Lyra.  

Ma questo va oltre ogni su peggiore previsione.

“Mi rilassa. Dovresti provare anche tu” gli risponde Galen mentre, mentre sua figlia, quel barattolo coi piedi, Jyn, se non ricorda male, gli passa un sacchetto di semi.

E Galen sorride mentre li ricopre di terra. Galen sorride ed è uno spettacolo degradante vedere la sua mente geniale, il suo grande potenziale, affossarsi nell’abusato concetto di famiglia. 

La tua mente è mia, Galen, riflette Orson Krennic. Tu sei mio. Ed è ora di farla finita con queste idiozie.