Una
le due
o forse le tre
Conto circolare del tuo annaspare
Compari
scompari
ricompari.
Componi
scomponi
ricomponi.
Io che voglio
schiaffeggiarti,
usarti,
amarti.
Smontare i tuoi sogni
ricomporli mentre dormi.
Togliere la patina grigia dai tuoi occhi
per mostrarti senza maschere come soffri.
Arroganza
tracotanza
e dissolvenza
nascondono la paura della mia assenza
presenza
e mancanza.
Fuggi e torni
non riesci a parlare
ti nascondi nel tuo annaspare.
Poche parole, non precise
Vuoi allontanarti?
Non riesci a staccarti.
Sono la tua droga
senza assuefazione,
con me non c'č finzione.
Tanto coraggio č sprecato
se poi non sei ricambiato.
Vuoi farmi scontare le pene
di errori abissali, tuoi antichi mali
poi ti penti e torni
componi
scoponi
ricomponi.
Tu mi hai cercato,
tu te ne sei andato
tu sei ritornato
pregando
scongiurando
amando.
Chiedi ma non direttamente
assente ma presente
mi implori
che io non ti faccia fuori |