INSONNIA
È
funesto il notturno pensiero:
si
porta appresso il Ragionamento
e
tira a sé l’agognato Sonno.
Sarebbe
bello si portasse sempre dietro
il
Consiglio,
ma
con frequenza lascia, invece,
Tormento
e le sue odiose Paranoie.
Se
fosse sempre gentile,
la
Notte,
dormirei
con ardore!
Sognerei
e dimenticherei,
ma
tengo lo sguardo fisso e penso,
mentre
le Ore scorrono,
senza
fare rumore alcuno.
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