Era una bella giornata alla Ooarai...il torneo invernale era stato
vinto, avevano battuto la St.Gloriana dopo che erano state battute per
ben due volte prima.
Miho si era già alzata,lavata,preso i libri e fatto
colazione.
Le lezioni erano state seguite come al solito e ora stava mangiando al
solito tavolo della mensa con le sue fidate amiche: Saori,Hana,Mako e
Yukari.
-Ho fatto una torta!- Disse ad un tratto Saori.
-Eh quando?- Chiese Hana.
-Ieri sera, l'ho dovuta lasciare raffreddarsi in frigo! Una torta con
la crema...sai? Ai ragazzi piace molto!Vorrei sapere cosa ne pensate
dopo stasera!-Disse Saori con un ampio sorriso.
Miho sorrise...le piaceva la positività di Saori...era come
una
mamma...sicuramente sarebbe stata una brava mamma...se avesse trovato
un ragazzo di sicuro sarebbe stato molto fortunato.
Mako aveva il solito aspetto assonnato e quasi trasandato.
Hana invece con il suo sorriso sincero stava già pregustando
quella gustosa torta e sicuramente non sarebbe ingrassata di un grammo,
visto che praticamente mangiava quanto un'esercito.
Invece a Yukari bastava stare accanto alla Nishizumi-dono con i suoi
capelli vaporosi tanto che sui forum di senshado l'avevano chiamata
tutti "floof" e sicuramente tutti avrebbero voluto mettere le mani su
quei capelli vaporosi.
Miho però si sentiva strana da quella mattina come se ci
fosse
qualcosa di strano ma non sapeva dove, le lezioni erano normali, le
amiche lo stesso...e quando dovette andare ad allenarsi, pure il carro
era normale...e allora cos'era che sentiva che era fuori posto? Era lei
stessa.
-Nishizumi-dono...perchè hai quella faccia?- Chiese Yukari.
-Eh!? Ah no, niente niente!- Rispose Miho cercando di distrarsi mentre
Saori uscì dal frigo un'enorme torta ricoperta di cioccolato
decorata con la panna con il simbolo del team.
-Ta da! Che ne pensate!?- Chiese Saori tutta felice poggiando la torta
sul tavolo.
-L'aspetto è invitante ora vediamo il sapore!-Disse Hana con
un sorriso.
Miho nel mentre era tornata a pensare a quella strana sensazione che
aveva ma che non riusciva a spiegarsi...stava vivendo un deja
vu?
No, se ne sarebbe accorta...ma allora... cos'era?! Cos'era quella
sensazione che la faceva sentire strana...non era malata, anzi
l'infermiera aveva detto era sana come un pesce...ad un tratto un
piattino con un cucchiaino gli si posò davanti
agli occhi.
-Miho, c'è qualcosa che non va?- Chiese Saori vedendola con
lo sguardo perso nel vuoto.
-Eh!? io...no niente...-Rispose Miho.
-Nishizumi-Dono, stai male!?-Chiese Yukari.
-No, no l'infermiera ha detto che sto benissimo e
che...-Iniziò Miho.
-Che?- Ripetè Saori.
-Che ho una strana sensazione, mi sento strana...non lo so ben
spiegare...è come se...qualcosa non andasse nel verso
giusto.
Ma...non so cosa-Rispose Miho.
-Forse hai un calo di zuccheri!-Rispose Hana.
-Allora Buona appetito!-Disse Saori e poi in coro ripeterono le altre.
La torta era deliziosa e tutti gli fecero i complimenti. Ma Miho era
sempre pensierosa.
-Miho...-Iniziò Hana.
-Scusate ragazze ma...-Iniziò Miho alzandosi e andando verso
la
finestra, guardando il cielo stellato e la luna che si spiecchiava sul
mare calmo.
-Non te la senti, vero?-Disse Yukari.
-Forse devi solo dormire...a me succede a volte!-Disse Mako che aveva
finito la torta.
-Tu pensi solo a quello!-Rispose Saori sbuffando.
-Forse...in effetti ieri sono stata alzata a vedermi un docu-film su
come l'asse poteva vincere la WW2...forse è un pò
di
sonnolenza strana...Saori, grazie della torta era ottima!- Rispose Miho
prima di uscire. Yukari la accompagnò fino alla sua camera.
-Nishizumi-dono...se vuoi posso dormire con te...- Disse Yukari rossa
come un pomodoro maturo.
-No Yukari...sei molto dolce ma penso che posso dormire da sola! Se mi
servirà aiuto te lo dirò!-Rispose Miho
abbracciandola e
poi entrando.
Yukari esultò -Nishizumi-dono mi ha abbracciato! Yeeeeeeh!-
Urlò floof non riuscendo a contenersi.
Quella notte, dopo che Miho si mise il suo pigiama a tema Boko, si mise
sotto le coperte e chiuse gli occhi.
Miho apri gli occhi, si guardò in torno...dov'era finita? La
stanza non era più quella del dormitorio e nemmeno quella di
casa sua...i mobili erano in arte povera in legno scuro.
-Ma...dove mi trovo?-Chiese Miho scendendo dal letto mettendo i piedi
nudi sulle mattonelle bianche.
La casa doveva era in stile occidentale.
-Ma...dove mi trovo?-Ripetà la ragazza tentando di aprire la
finestra per vedere fuori. Di colpo sentì il tipico rumore
del
fuoco che scoppietta. Si avvicinò alla porta e vide Saori
darle
le spalle stare davanti ai fornelli che canticchiava. La visione non
era strana...anzi era abbastanza normale. Si guardo attorno e accanto
ai fornelli,verso sinistra c'era il lavandino con sopra il mobile scola
piatti. e accanto ancora il frigorifero. Verso destra invece una porta
i cui vetri erano oscurati e al centro della stanza un lungo tavolo con
all'angolo un vecchio televisore a tubo catodico.
-Oh Ciao Miho! Sto facendo la colazione per tutti...anche per il mio
ragazzo!-Rispose la rossa Sorridendo.
-Il tuo ragazzo?-Ripetè Miho incredula prima di sentire
Yukari esultare dalla camera da letto.
Miho si girò e vide che nella camera da letto in un angolo
accanto ad una finestra c'era un computer, con sopra scritto vittoria e
poi comparve un PZIV sullo schermo.
-Vittoria! Yeeeeeh!- Esultò Yukari.
-Yukari...ma...dov'eri?- Chiese Miho che prima non l'avevo vista.
-Sto giocando a War Thunder in cooperativa con...-Yukari rispose con un
ampio sul volto prima di sentire una campanella e tutto si fermo, prima
di tremare e scomparire in un lampo di luce.
Miho iniziò a sbattere le palpebre e la stanza era la sua si
guardò attorno spegnendo la sveglia quasi senza pensare.
-Era un sogno...-Disse Miho sospirando prima di iniziare la solita
routine...ma era domenica, giornata libera.
La ragazza vestitasi uscì per andare a fare colazione.
-Oddio un fidanzato! Spero il tuo sogno si realizzi!- Esultò
Saori.
-Peccato è suonata la sveglia, forse c'ero anche io!-Rispose
Hana sorridendo.
-Io di sicuro stavo ancora dormendo...-Rispose Mako mentre mangiava
pigramente.
-Ma ora stai bene Nishizumi-Dono-? Chiese Yukari.
-Si, la sensazione di stranezza è sparita
ma...-Iniziò la castana.
-Ma...?-Chiese la rossa grattandosi la testa.
-Credo che ieri abbia sognato qualcosa che però poi non ho
ricordato e credo fosse legato al sogno di oggi...ho questa
sensazione...-Rispose Miho.
-I sogni non sono collegati tra loro...-Commentò Mako.
-Forse è così...ma qualcosa mi dice lo erano...-
Rispose Miho che era ancora dubbiosa.
Dopo colazione le ragazze fecero una passeggiata per la
città-scuola galleggiante.
La vita si svolgeva sempre in maniera normale e tranquilla e la sera le
amiche si salutarono.
Miho chiuse gli occhi un'altra volta e andò a dormire...li
riaprì e si ritrovò di nuovo in quella strana
casa, ma
stavolta stava seduta sul tavolo e si stava guardando il televisore,
che però era totalmente disturbato si capivano solo poche
parole "Emergenza sanitaria....lockdown...caos in
america...ascesa dei partiti..." Miho cercava di capire il senso di
quelle parole quando ad un tratto una porta accanto al frigo si
aprì ed entrò Hana tutta bagnata con i guanti e
scarponi da giardinaggio.
-Uff si è messo a piovere a di rotto di colpo...odio quando
il
meteo sbaglia e di grosso...-Borbottò Hana iniziando a
spogliarsi davanti a loro.
-Hana, non qui, per favore...- Borbottò Saori con fare quasi
materno.
-Ma siamo tra noi...-Rispose lei sfilandosi la gonna.
-C'è sempre il mio ragazzo! E sai che si agita
quando vede
cose oscene!-Rispose Saori tornando a girare il latte mentre su un
pianale di legno c'era una tipica moka italiana che aveva riempito
l'aria di caffè.
-Saori da quando fai il caffè?-Chiese Miho che
notò anche
che Saori non vestiva per niente l'uniforme di Ooarai ma un'anonima
maglietta bianca e un pantlone azzurro e ai piedi pantofole blu notte.
-Da sempre! Il caffè-latte fa bene!-Rispose Saori e poco
dopo
tornò Hana vestita con una maglia verde che metteva in
risalto i
suoi grossi seni, un pantalone verde e delle pantofole rosse.
-Hana, visto che sei alzata vai a chiamare Mako...sono quasi le 9, non
può ancora dormire solo perchè fa le ore
piccole...-Sbuffò lei.
-Va bene, però potrebbe trovarsi un lavoro
notturno...-Rispose
Hana gentilmente prima di allontanarsi e Miho tornò a
guardare
la TV.
"Continuano in Cina le proteste...polizia spara sui manifestanti..."
Disse la televisione sempre disturbata.
-Saori...ma dove siamo?-Chiese Miho.
-Miho...siamo a casa! Questa è casa nostra ormai!-Rispose
Saori spegnendo il latte che ormai bolliva.
-No, dico...dove siamo! Dov'è Ooarai?La scuola,Anzu...il
torneo...-Iniziò Miho.
-Tutto finito...-Rispose Saori sedendosi e aspettando che arrivassero
gli altri.
-Come tutto finito!? Vuoi spiegarmi!?-Rispose Miho alzando la voce e
alzandosi.
-Non si torna indietro,una volta passata la porta, non si torna
indietro e non vogliamo tornare indietro, siamo felici...ora
siediti...-Rispose Saori con tono serio e oscuro per poi dire col
solito tono -cosa vuoi come colazione?Biscotti? Cornflakes?-
-Saori! Spiegati in modo più chiaro!-Gli chiese Miho poco
prima
che la svegliassa suonasse facendola tornare nella sua stanza.
Quel pomeriggio alla mensa Miho raccontò tutto.
E Hana scoppiò in una risata.
-Oh, devo essere a mio agio proprio se mi spoglio con un ragazzo nei
dintorni!-commentò divertita Hana.
-Io comunque non so...cosa voglia dire questo sogno...-Rispose Miho.
-Analizziamo le parole di Saori: "Non si torna indietro, non si
può e non voglio, siamo felici" che sia una sorta di
indovinello
o qualcosa del genere? Ho letto che i sogni a volte danno
avvertmenti...invece che essere solo un pastrocchio di quello che
abbiamo vissuto nella giornata o nel passato.- Rispose Mako che
sembrava interessata all'idea di dormire fino alle 9.
-Potremmo chiedere al club dell'occulto se ci fosse qui a
Ooarai-Commentò Mako.
-Club dell'occulto?-Chiese Saori.
-si!Praticamente questi appassionati possono dirci più di
quanto possiamo trovare noi in ore di ricerche!-Rispose Hana.
-E voi due che ne sapete di queste cose?-Chiese Yukari.
-La notte mi vedevo quei programmi di ufo e altro che davano a
mezzanotte e oltre!-
-Io leggevo alla biblioteca quando ero piccola...poi mamma mi ha
vietato di leggerli, perchè voleva pensassi
all'Ikebana.-Rispose Hana.
-Potremmo chiedere al resto del team!-Suggerì Saori.
Il gruppò parlò un pò con tutti
finchè non andò al team Hippo.
-Mmmm...occulto? So che Himmler e compagnia bella erano appassionati di
occulto, ma io non...- Disse Erwin grattandosi il mento.
-Occulto? Se non sbaglio ad Anzio hanno un club...-Disse ad un tratto
Cesar.
-Anzio!? Non abbiamo incontri...-borbottò Miho.
-Carpaccio conferma! Hanno un club di Occulto ad Anzio!- Disse Cesar
dopo aver letto la chat.
-Mmmm non so...con che scusa andiamo ad Anzio?- Chiese Miho.
-Mmmm sono io il presidente del concilio studentesco...quindi posso
chiedere ad anzio una fornitura di cibo italiano!-Disse Hana.
-Si!A me non dispiace l'idea!-Disse Saori.
-Si...ma io?-Chiese Miho.
-Tu verrai in quanto potrai consigliare cosa vuole mangiare la
squadra!Yukari, Mako, non potete venire con noi sfortunatamente.-
Yukari e Mako annuirono. E per il giorno dopo Anchovy le stava
aspettando sulla Nave-scuola Anzio.
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