Omicidio a Konoha

di Marc25
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Mi scuso per la lunga attesa ma sono stato molto impegnato.

~~ Cap 3 – Il sospetto

Prima di andare da Tsunade, Kakashi aveva riunito Sakura e Naruto, era passato del tempo dall’ultima missione insieme, il ragazzo biondo era diventato molto più forte ed in breve tempo, e anche Sakura era notevolmente migliorata nelle arti mediche, chissà forse adesso gli avrebbero rubato il campanello, penso sorridendo il mascherato Kakashi

Tuttavia quel giorno c’era qualcosa di molto diverso dalle missioni di un tempo e non pensava ai tempi di Sasuke ma a poco tempo prima, quel giorno il clima era molto più teso del solito, nessuno dei due ragazzi aveva proferito parola.
Il clima disteso garantito dalle esternazioni di Naruto e dall’irritazione di risposta di Sakura sembravano lontani anni luce.
In cuor suo il maestro sperava di rivedere presto quella situazione, faceva stare meglio anche lui, pensava molto meno a Obito, a Sasuke e a Rin… Basta, erano appena arrivati da Tsunade, ora doveva concentrarsi.


<< Ma.. Perché proprio noi? >> chiese Naruto con veemenza alla richiesta dell’hokage di indagare sull’omicidio.
Tsunade: <<  È una missione come un’altra, anche se ha delle caratteristiche molto diverse, ma Naruto tu di solito ami le missioni, mi chiedi ancora di dartene di importanti e questa lo è >>.
Naruto lentamente annuì ma aggiunse: << Di solito preferisco salvare le persone se posso.. >>
Tsunade: << Di questo ne siamo consapevoli tutti. Fatto sta che questa è la situazione >>
Kakashi: << Non vorrei essere insolente hokage, ma per questa missione non sarebbe meglio Shikamaru o suo padre? >>
Tsunade: << Forse si, anche se voi avete delle qualità che loro non hanno  e tra le altre cose sono già impegnati in altre missioni >>.
Kakashi capendo fece un’ultima domanda: << Allora come procediamo? >>


Sakura camminava con Kakashi e Naruto verso il luogo del delitto dove li aspettavano Shizune e  i suoi che probabilmente avevano già fatto i primi rilevamenti. Guardando il cielo si vedevano chiaramente delle nubi all’orizzonte.. la ragazza sperava che quella sarebbe rimasta solo una condizione metereologica.

Una volta arrivati videro il corpo. Naruto e Sakura erano un po’ a disagio , si sentivano estranei a quella situazione. Kakashi si accovacciò vicino al corpo, vide i colpi, 3 probabilmente con un arma ninja, le ferite sembravano dovute ad un kunai, non che un kunai non fosse facilmente reperibile anche da un cittadino comune.
Kakashi si rivolse a Shizune facendosi sentire anche dai ragazzi: << 3 colpi ben assestati, è solo un’impressione ma.. i colpi sembrano sferrati con rabbia >>.
Shizune:  << Quindi lei crede che lo abbia ucciso uno che lui conosceva? >>
Kakashi: << Per ora è solo una congettura, è anche vero che è stato colpito alla schiena.., bisognerebbe capire se prima si sono parlati e allora la reazione rabbiosa che questi colpi sembrano indicare possono avere un senso oppure se l’assassino odiava così tanto l’uomo da colpirlo alla schiena, e allora il cerchio si restringerebbe, in entrambi i casi io sarei propenso a indagare su chi gli era vicino. Quanto sappiamo sul suo conto? >>
Ma prima che Shizune potesse rispondere si avvicinò una signora che disse: << io.. ho visto l’assassino >>
Naruto si girò verso la signora meravigliato: << Cosa? >>
Anche Sakura e Kakashi erano meravigliati
Signora: << In realtà era molto buio, ho visto un sagoma sul tetto di una casa in corrispondenza dell’uomo morto >>
Kakashi: << Sa dirmi se era un uomo o una donna? >>
Signora: << No, ripeto, ho visto solo una sagoma, la luce lunare mi ha fatto vedere il corpo della vittima e una mano e un piede del colpevole >>
Kakashi: << Tutto qua? >>
Signora: << Si, anche se la mano era fasciata. Ho notato questo particolare e sono sicura di questo >>
Per Sakura il tempo rallentò, lei aveva fatto una fasciatura il giorno prima e anche se Naruto non la aveva allora.. lei non poté fare a meno di guardarlo con una faccia interrogativa, un sospetto si stava insinuando in lei. Dopo una manciata di secondi Naruto la guardò di rimando, sembrava guardarla con freddezza, il sospetto si intensificò. Prese un gran respiro e chiese alla signora: << Si ricorda quale era la mano fasciata? >> Il battito di Sakura accelerò sensibilmente, quei secondi di attesa le sembrarono ore, poi arrivò la risposta…





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