Lingering memories

di Duchessa712
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Lingering memories

C'è un bambino.
Ha un cancro incurabile.
Non possono più fare niente.
Non hanno mai potuto fare niente, solo rallentare e infliggere dolore, solo rubare secondi e minuti e anni.
Sono i momenti, i casi, in cui si chiede se il torturatore sia la malattia o il medico che infligge tutti gli esami e i trattamenti.
Si dice che ovviamente è la malattia, perché pensare di essere lei la fonte di tutto quel dolore è inconcepibile.

C'è un bambino.
Ha un cancro incurabile.
Non può più fare niente. Non ha mai potuto fare niente.
Si chiama Billy, é bellissimo ed esausto e - "Dottoressa Scully perché hai gli occhi lucidi quando dici il mio nome?".
Il respiro inciampa nella sua gola, a metà tra un sospiro e un singhiozzo.

C'è un bambino.
Ha un cancro incurabile.
Non possono più fare niente.
Ha il nome di William ma non è per questo che si nasconde a piangere in bagno come non ha mai fatto neanche al liceo.
Ha cinque anni e i capelli biondi e gli occhi azzurri e - Emily. Le ricorda Emily per motivi che non sa spiegarsi nemmeno lei. Perché non è il primo paziente con i capelli e gli occhi chiari e c'è stata anche una bambina di nome Emily ma non le ha mai ricordato la figlia che non può davvero definire sua.

C'è un bambino.
Ha un cancro incurabile.
Non possono fare più niente.
Ha il nome di William.
Le ricorda Emily.
Si sente a pezzi e sola e vorrebbe Mulder a dirle che va tutto bene, ad abbracciarla e a baciarle i capelli e magari le labbra.
Ma Mulder non c'è e lei è chiusa in un bagno a piangere la morte di un bambino che era solo un paziente.




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