In the name of love

di Nao Yoshikawa
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Storia partecipante all'iniziativa "Scrivimi!"
Personaggi: Draco e Harry
Prompt:  A è ubriaco, ma non è abituato a esserlo e B se ne deve occupare, ma è un tipo che si irrita facilmente.
Frase: “I bambini, gli sciocchi e gli ubriachi dicono sempre la verità”

 
Qualcosa di imbarazzante
 
 
Potter era un totale imbecille.
Come gli era venuto in mente di bere fino a ubriacarsi? Lui e quell’altro idiota di Weasley avevano  davvero esagerato.
Soprattutto, perché adesso toccava a lui occuparsi di Harry e del suo male?
«Ho la nausea…» si lamentò il ragazzo stringendosi l’addome.
Si trovava steso disordinatamente a letto, nella sua casa a Grimmauld Place, con Draco che si prendeva amorevolmente cura di lui.
«Ben ti sta, idiota!» borbottò Draco. «Che dovrei fare io? Non mi è mai successo di bere troppo e ubriacarmi. E non posso neanche andare a casa mia, chissà cosa potresti combinare.»
Draco e Harry avevano preso a frequentarsi da poco, stavano decidendo di andarci con molta calma. Erano usciti tutti insieme quella sera, nonostante Draco non fosse entusiasta aveva comunque accettato. Solo che non credeva che la serata avrebbe preso quella piega.
«Nooo!» Harry si attaccò al suo braccio. «Non lasciarmi da solo, ho paura!»
Draco arrossì, sgranando gli occhi.
«Potter, piantala di essere molesto e sta fermo!» sbottò. «Proverò a preparare qualcosa per la tua nausea, ma se finisco con l’avvelenarti non voglio sentire lamentele.»
Dopotutto Draco era abituato a gente che so prendeva cura di lui e quasi mai il contrario.
Ma per lui ecco che si ritrovava a fare anche questo.
Andò in cucina e dopo aver armeggiato un po’ con un bollitore, acqua e con qualche aiuto della sua bacchetta magica, riuscì a preparare un intruglio che – almeno sperava – sarebbe stato utile a Harry.
Quando poco dopo tornò, Draco lo trovò steso a pancia in giù che si dimenava come un pesce nella reta.
«Draco! Mi sei mancato!» esclamò Harry ridendo.
«Silenzio e bevi quest’affare!» borbottò Malfoy, avvicinandosi a lui. Harry fece una smorfia e scostò il viso.
«No.»
«Oh, sì invece, non comportarti da bambino!» sbottò avvicinando la tazza alle sue labbra.
Harry fece un’altra smorfia, ma fece comunque lo sforzo di bere quella bevanda bollente e speziata.
«È tremendo…» commentò, offendendo Draco.
«Beh, mi spiace, ma è il massimo che sono riuscito a fare! Io non sono nemmeno obbligato a rimanere qui con te, avrei altre mille cose da fare!»
Harry lo osservò, ridendo, con il viso arrossato.
«Draco… mi piace che ti prendi cura di me… Mi sto così innamorando, non sai quanto.»
L’altro rimase immobile, in preda al rossore e all’imbarazzo. Era già arrivato alla fase dell’innamoramento? E quell’idiota osava dichiararsi in quel modo?
Non poteva trattarsi di una bugia. Se c’era una cosa risaputa sia da babbani che da maghi, era che i bambini, gli schiocchi e gli ubriachi dicevano sempre la verità.
«Tu… non sai quello che dici…»balbettò.
«E invece lo so» borbottò. «Mi piacerebbe tanto che venissi a vivere qui con me.»
Draco era sicuro, se Harry fosse stato lucido non avrebbe mai detto certe cose. Non così, almeno.
E improvvisamente una sensazione di calore lo colpì, lì al petto.
Ora più intenerito che arrabbiato, si alzò, sistemandogli le coperte.
«Riposa, sciocco. Io dormirò in un’altra stanza» sussurrò, accarezzandogli i capelli.
Dopotutto non avrebbe mai potuto lasciarlo da solo.
 
 
«Amh… ti prego, dimmi che non ho detto qualcosa di imbarazzante.»
Harry si era appena svegliato, la testa che ancora doleva, i capelli in disordine e la nausea di nuovo lì presente.
Draco distolse lo sguardo, arrossendo.
«Dirmi che ti stai innamorando di me e che vorresti che andassimo a  vivere insieme rientra nel qualcosa di imbarazzante?»
Harry si portò una mano sul viso. Sapeva che non avrebbe dovuto bere, non era abituato a ingerire alcol.
«Oh… Mi dispiace, non era proprio così che volevo dirtelo. Non vuoi scappare, vero?»
Draco corrugò la fronte.
«Io non scappo, Potter. Ma visto che ne ho avuto prova, la prossima volta che ti ubriachi farò in modo di scoprire i tuoi più oscuri segreti. Oh, se l'avessi saputo ai tempi di Hogwarts allora sì che sarebbe stato divertente.»
Harry non poteva che sorridere. Ciò voleva dire che Draco voleva ancora una scusa per prendersi cura di lui e rimanere.
«Puoi… scoprire tutti i miei oscuri segreti quando e come vuoi» sussurrò lui, con una sciocca espressione innamorata.
Draco fece un cenno con il capo.
Probabilmente si sarebbero ritrovati a vivere insieme molto presto.

Nota dell'autrice
Doveva essere una flash, ma è un tantino più lunga. Quando si parla di Draco e Harry è la fine per me. In realtà ce li vedo tutti e due bene a ubriacarsi, ma sicuramente Harry avrebbe molta più pazienza rispetto a Draco, che però alla fine è stato addolcito dalle parole di Harry. Almeno può star sicuro che la sua dichiarazione d'amore è sincera.
Spero vi sia piaciuta :)




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