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di lapacechenonho
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096: Giocattoli.
 
Personaggi: Molly Weasley
Coppie: Molly/Arthur
Genere: Introspettivo
Raiting: Verde
Contesto: Primi anni ad Hogwarts/Libri 1-4
 
C’era stato un tempo in cui Molly Weasley non aveva fatto altro che raccogliere i giocattoli dei suoi bambini per casa. Erano ovunque: nel salotto, nelle stanze, in corridoio, alcune volte era arrivata a trovarli perfino in bagno! Avere tanti figli e tra l’altro così piccoli, era sfiancante e la donna si era chiesta innumerevoli volte quando avrebbe smesso di raccogliere pupazzi, scope volanti, bambole con la testa mozzata dal pavimento.
Quando quel giorno era arrivato, però, non poteva che rimpiangere quei giorni passati a lamentarsi del disordine dei suoi figli. Ginny, la più piccolina, era andata ad Hogwarts. Una volta tornata a casa probabilmente non avrebbe più utilizzato la sua bambola di pezza che usava per dormire fino all’anno precedente. Magari sarebbe stata anche più schiva, crescendo sapeva che sarebbe andata così. Più diventavano grandi, più evitavano il contatto con i genitori.
Entrò nella sua stanza. C’era ancora qualche giocattolo sparso per il pavimento ma Molly dubitava che lo avesse usato di recente, probabilmente era semplicemente caduto fuori mentre cercava qualcosa di fretta quella mattina.
Sorrise mesta dirigendosi verso la cesta dei giocattoli per cui Ginny aveva sempre avuto una repulsione, preferendo avere tutti i giochi riversati sul pavimento sempre a sua disposizione.
«Molly c’è un problema». Il marito la raggiunse era leggermente pallido e trafelato.
«Cosa è successo?» chiese preoccupato.
«Ron ed Harry. Sono andati a scuola con la Ford Anglia» disse mentre cercava di recuperare fiato. Il viso di Molly divenne paonazzo, mise le mani sui fianchi e scese al piano di sotto senza sapere bene cosa fare.
Non avrebbe dovuto più raccogliere i giocattoli da terra, anche se di fronte a certi comportamenti incoscienti dei figli, avrebbe preferito di gran lunga sistemare bambole mozzate nelle ceste della stanza di Ginny.  




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