All around
(/viewuser.php?uid=1142852)
Ispiratami da una one-shot di Evil Daughter, che ringrazio.
Scritta di getto, senza pretese. When your dreams all fail
and the ones we hail are the worst of all and the blood's run stale Tutt’intorno è gente che urla. Come tante formiche, operose e affrettate, s’annidano sperando in un riparo, fuggono cercando salvezza. Tutt’intorno è fuoco e ceneri, vento che le trasporta e trascina con sé cappelli, gioielli, ombrelli. Tutt’intorno è, d’improvviso, un rumore ovattato, lontano, bianco. Ti senti strattonare, una mano afferra il tuo braccio, ti trascina via. «Dobbiamo andarcene, Bulma! È pericoloso stare qui!» È Yamcha, lo riconosci, ti sembra impaurito. Eppure i tuoi piedi si piantano a terra, sfregando sul pavimento in granito dei gradoni dello stadio. «Lasciami stare!» Andartene sarebbe realizzare e ammettere che hai perso: contro chi ti aveva avvisata, contro lui, contro te stessa. «Perché?» Gli chiedi. Ti chiedi. Avevate, insieme, solidamente costruito l’illusione che lui avesse accettato quella vita, imparato persino a desiderarla. Ti aggrappi alla balaustra, lo sguardo al centro del ring. Lui è lì, ammantato d’oro, lo sguardo su Kakarot. E allora capisci, hai davvero perso. Lui ha scelto l’altra: l’ambizione, la gloria, la rabbia. Lui ha scelto l’altro: l’orgoglio, il risentimento, il saiyan. Gli occhi ti tradiscono, la mente si annebbia, non vuoi più vedere. «Sono... spariti» dice qualcuno, non ne riconosci la voce. «È finita» grida uno spettatore, sembra rincuorato. Hanno ragione entrambi, lui non c’è più. Tutt’intorno è, d’improvviso, silenzio chiaro e definito. Tutt’intorno si posano i cappelli, i gioielli, gli ombrelli. Tutt’intorno è gente che indugia, si ferma, qualcuno piange. Tutt’intorno è ciò che resta, ciò che non ha distrutto, ciò che non ha risparmiato, ciò che non ha voluto più: tutt'intorno, e poi tu. I want to hide the truth
I want to shelter you But with the beast inside There's nowhere we can hide  |