Il fascino oscuro del male

di Barby_Ettelenie_91
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La storia partecipa al Gioco di scrittura del gruppo Caffè e Calderotti.

 

 

 

 

Ginny era in biblioteca che parlava fitto con un bel ragazzo dai capelli corvini. Era così affascinante... avrebbe davvero fatto qualsiasi cosa per lui, per compiacerlo. Quando lui le accarezzò con dolcezza una guancia sussurrandole qualcosa all'orecchio Ginny si alzò dal piccolo tavolo appartato, per poi seguirlo felice ed eccitata lungo i corridoi affollati. Rimase sorpresa quando la guidò lontana dalla gente, fino a farla entrare in un isolato e anonimo bagno al secondo piano.

"Mia piccola Ginny, hai forse paura di me?" un sussurro che era quasi una carezza alle orecchie della ragazzina.

"No..." rispose mentre un brivido involontario scese lungo la sua schiena.

Tom Riddle le mise un braccio intorno alle spalle, invitandola ad avvicinarsi ai lavandini.

Ginny, come in trance, allungò una mano verso uno in particolare, sopra il quale si trovava un rubinetto con inciso un piccolo serpente, e sibilò le parole che aprirono la Camera dei Segreti.

Poco dopo, a un suo richiamo, il grande basilisco cominciò a uscire lentamente dalla tubazione fino ad arrivare sul pavimento del bagno, ergendosi in tutta la sua possente altezza.

Tom le coprì gli occhi con una mano, sorridendo compiaciuto, mentre Ginny sibilando ordinava al serpente di uccidere i maghi e le streghe indegni di studiare la magia.

Appena il basilico uscì dal bagno e l'ingresso della Camera si fu richiuso, Ginny lentamente si riscosse dal torpore ritrovandosi tra le braccia di Tom.

"Che cosa è successo?"

"Niente mia piccola Ginny, hai fatto quello bisognava fare. La scuola di Hogwarts non deve condividere il sapere magico con luridi nati babbani e sanguemarcio!"

Un terribile presentimento si fece strada nella mente della piccola strega, facendola rabbrividire.

Tom si deliziò della sua paura tornando a sorriderle.

"Sei una strega piena di talento, insieme avremo Hogwarts ai nostri piedi, conquisteremo l'intero mondo magico con il nostro oscuro potere!"

Ginny terrorizzata cercò di divincolarsi ma le braccia di Tom parevano una morsa d'acciaio.

"Non devi avere paura, devi solo accettare la tua indole oscura..."

La ragazzina cominciò a sentirsi mancare le forze, mentre i suoi occhi si perdevano in quelli di Tom, che parevano due pozzi neri e senza fondo.

Quando le loro labbra si unirono in un bacio capì di essere perduta, ma non riusciva a staccarsi.

All'improvviso le sembrò di precipitare in un baratro e cercò di urlare ma sembrava che avesse perduto la voce.

"NOOO!"

 

*

 

Ginny si risvegliò di soprassalto nel suo letto, madida di sudore e tremante.

Harry si svegliò a sua volta spaventato dall'urlo improvviso della moglie.

"Tesoro, hai avuto un incubo?" le chiese con dolcezza, abbracciandola e accarezzandole la schiena per calmarla.

"Sì, è stato orribile... ma ora che sono qui sto bene!" rispose Ginny accoccolandosi contro il petto del marito.

Il Signore Oscuro era morto ormai da tanti anni, nessuno poteva più far loro del male.

 

 

 

 

 

 

 

Angolino dell'autrice

Quando per il Gioco di scrittura mi è uscito storia angst con Ginny nella lista dei prompt dovevo assolutamente scrivere qualcosa su di lei e Tom Riddle! Sarà che la Camera dei Segreti è il mio libro/film preferito (e aggiungiamoci pure lo zampino di Christian Coulson! ;)), Ma loro mi hanno sempre in qualche modo affascinata. Una relazione oscura e morbosa in cui ho voluto osare una connotazione più fisica oltre che psicologica.

È la prima volta che scrivo su di loro, spero di non aver fatto troppi danni!

Alla prossima!

Barby





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