Ventiquattro tasche colme di bizzarrie

di Kim WinterNight
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Bamboline alternative
 
 
 
 
 
 
Sdraiata a pancia in giù sul terrazzo, la bambina gioca con le mollette.
Finge che quella in legno sia una maestra cattiva – perché non le piace tanto –, mentre le mollette in plastica colorate sono gli alunni.
La blu si chiama Mirko, la rossa Elisabetta, la gialla Carolina. Poi c’è la verde, Manuel, e di tante altre non ha deciso il nome.
Le piace quel gioco, anche se le mollette non sono come le bambole delle sue amiche ricche: non hanno lunghi capelli biondi, non hanno il corpo come le persone, non hanno occhi azzurri e sorrisi perfetti.
Però a lei non interessa: sono quelle le sue bamboline preferite.
 
 
 
 
 
 

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Prompt 14 dicembre 2020:
 
 
 
Ciao a tutti, oggi vi propongo una fesseria che, devo ammetterlo, riguarda esattamente la mia infanzia.
Non che non possedessi delle Barbie, ma tante volte da bambina mi divertivo proprio a giocare con le mollette sul terrazzo di casa, fingendo che fossero personaggi XD davo loro dei nomi e facevo le vocine (?) per farli interagire…
Sì, lo so, avevo dei problemi gravi, quindi la smetto di sputtanarmi e di usarvi come valvola di sfogo per i miei disturbi infantili ^^”
Vi ringrazio tutti per continuare a seguirmi, a domani – sperando di trovare qualcosa di più ispirante di una molletta in legno AHAHAHAHAH ♥




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