L'Errore Originale

di NotAdele_
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Epilogo

 

Le campane della chiesa suonavano a festa mentre lei era fuori dalla porta al braccio di suo padre.

 

Si trovavano in una piccola cittadina inglese, di quelle che si vedono nei film, indossava uno scomodo abito bianco e portava un dannatissimo mazzo di rose in mano.

 

Odiava i matrimoni, e proprio per questo non pensava si sarebbe mai sposata, ma quando Tom le aveva fatto la proposta il giorno del loro quinto anniversario, non aveva potuto rifiutare.

 

Dopo il giorno che definiva come il più brutto della sua vita, lui le era stato accanto, per due anni avevano condiviso viaggi di lavoro e orari folli, fino a che entrambi avevano dovuto ammettere che c’era qualcosa di più che semplice amicizia e rispetto.

 

Anna aveva ottenuto la promozione, sarebbe rimasta in Inghilterra, la piccola Andy avrebbe avuto una casa stabile e avrebbe parlato con un buffo accento.

 

Alla fine aveva avuto una bambina, che si chiamava Andrea, in onore del padre. A far innamorare Anna di Tom era stato il fatto che adorava la figlia e vice versa, quella bimba pendeva dalle labbra del ragazzo.

 

Mentre percorreva la navata lo vedeva, con i capelli biondi e gli occhi cristallini, le aveva fatto un’occhiolino, e aveva sentito uno sfarfallio nello stomaco, dopo tutti quegli anni, lui rimaneva il suo principe azzurro, l’aveva salvata da se stessa in un periodo buio come la pece, e lo avrebbe amato per sempre, lo sapeva.

 

Si scambiarono i voti, un leggero bacio, e accompagnati dalla loro bambina, si diressero fuori dalla chiesa, dove vennero accolti da una cascata di petali colorati, il loro futuro insieme iniziava ora.

 

Non avrebbe mai dimenticato il suo grande amore, ma aveva trovato la pace e la serenità che aveva perso a causa di uno stupido incidente, era riuscita a costruire una famiglia e a mantenere la sua carriera, era fiera di quello che aveva ottenuto e avrebbe lottato per mantenerlo.

 

Per anni era fuggita dalle emozioni perché non voleva soffrire, alla fine aveva realizzato che ogni errore commesso e ogni torto subito l’avevano portata sulla via giusta.

 

La sua strada aveva iniziato a delinearsi fin dall’errore originale.

 

 

 

 

 

Note: Ed eccomi con l’epilogo di una storia che mi porto avanti da diverso tempo.

L’altra volta vi avevo spiegato le ragioni della mia scelta, stavolta la realtà è che non lo so.

Quando ho iniziato a scrivere il sequel sapevo che Anna e Andrea non sarebbero finiti insieme, ma non sapevo come.

 

Ho pensato che di solito nessuno fa morire il protagonista, e che alla fine tutto finisce bene, ho voluto cambiare un pò.

 

Per quanto riguarda Tom, lui non era preventivato, alla fine Anna rimaneva sola, ma poi ho scritto di lui e me ne sono innamorata, quindi here we are.

 

Questa volta ho messo la parola fine alla storia, ma mi riservo di scrivere qualche slice of Life in futuro.

 

Spero la storia vi sia piaciuta, e come sempre grazie per essere passati, aver letto e recensito.

 

La mia amica di penna come al solito ha un ringraziamento speciale!!!

 

Vi lascio con l’augurio di trovare la felicità e di saperla apprezzare.

 

Ci raccontiamo più avanti, con affetto,

 

Federica.





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