Accessori
scomodi
«Cazzo» borbotta Price, sistemandosi la mascherina
nera a coprire
naso e bocca.
Non ne può più di quell’affare: ogni
volta che ce l’ha
addosso, gli occhiali da vista gli si appannano e invidia terribilmente
chi non
ha problemi come i suoi.
Joe, al suo fianco, cammina tranquillamente, le mani in tasca
e la mascherina ben ferma sul viso.
Price gli lancia un’occhiataccia e sbuffa, con il solo
risultato di sembrare un anziano con la cataratta per almeno venti o
trenta
secondi. Trattiene il respiro e aspetta che le lenti tornino
più o meno pulite,
poi stringe con due dita il fil di ferro sul naso per cercare di
impedire all’aria
di passare tra la stoffa e la sua pelle accaldata.
«Tutto bene? Attento, stavi per prendere in pieno un
palo!»
gli si rivolge il chitarrista, afferrandolo per un braccio e tirandolo
verso di
sé.
«Non vedo un cazzo perché mi si appannano gli
occhiali! Mascherina
di merda!» strepita il batterista.
Proprio quando sembra aver trovato un equilibrio, il nasello
si sovrappone alla stoffa in cima al suo naso e la montatura gli
scivola giù.
Price la spinge indietro e prosegue con una serie di improperi
che fanno scoppiare a ridere il suo amico.
«Sei sempre il solito sfigato» lo prende in giro
Joe.
Price vorrebbe replicare, ma proprio in quel momento
svoltano in una strada più affollata e decide di lasciar
perdere e di
concentrarsi sullo slalom che gli tocca fare per evitare i numerosi
pedoni provenienti
da tutte le direzioni.
Sente un leggero pizzicore al naso e sbianca, fermandosi di
botto in mezzo al marciapiede.
«Adesso che c’è?»
«Oh, no, cazzo… no, no, no! Sto
per…» Non fa in tempo a
terminare la frase che un poderoso starnuto lo investe, facendolo
piegare
leggermente in avanti.
Attorno a loro, d’improvviso, si crea un vuoto di almeno tre
o quattro metri: le persone che si sono accorte di quel gesto hanno
fatto un
balzo indietro e ora fulminano il batterista con occhiate minacciose e
spaventate.
«Mi guardano come fossi un appestato» borbotta,
tirando su
col naso. «Cristo, è la sensazione peggiore di
tutta la mia vita: starnutire
dentro la mascherina, che schifo! E non ne ho neanche una di
ricambio!»
Joe si lascia nuovamente andare a una risata e gli dà una
pacca sulla spalla. «Coraggio, almeno io non sono scappato
via! Non ti basto?»
Price lo fulmina con un’occhiata che, tuttavia, viene
appannata dall’ennesimo respiro che si condensa sulle lenti
dei suoi occhiali.
Il batterista non vede l’ora di tornare a casa e buttare via
quell’affare infernale: dover usare la mascherina sta
diventando peggio di una
tortura.
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♣
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Prompt
20 dicembre 2020:
Vedete,
cari lettori, che anche oggi Soul mi ha fatto un
regalino utile? Di questi tempi ogni mascherina è preziosa XD
E
qui torniamo nel fandom dei Nothing But Thieves! L’altra
volta vi ho presentato il chitarrista moro, Dom, alle prese con una
sveglia un
po’ particolare, mentre qui abbiamo il caro batterista
– James Price (che però
viene chiamato sempre Price dagli amici) – con i suoi
occhiali da vista che vanno
in contrasto con la mascherina, E QUANTO LO CAPISCO
ç____ç
Per
fortuna (?) a sostenerlo ci ha pensato il suo amico Joe
Langridge-Brown (chitarrista biondo della band), che se ne sta bello
tranquillo
e prende in giro il povero malcapitato ^^”
Io
qui non l’ho fatto capire (vero?), ma questi due li
shippo come una coppia AHAHAHAHAHAHAH :D
E
comunque non posso che dedicare questa flashina a
Carmaux&Sabriel,
dato che sono presenti i loro maritini dei NBT ;)
Spero
vi sia piaciuta anche questa storiella disagiata, ci
sentiamo domani per la prossima e sappiate che – non so
perché – ho paurissima
di cosa troverò nelle tasche d’ora in poi, visto
che gli ultimi giorni dell’avvento
dovrebbero essere quelli più bizzarri o comunque
“succosi”… credo…?
Vabbè,
grazie a tutti e a presto ♥
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