Anfratti
di anime
Gellert
sorride sardonico, le dita
strette intorno all'impugnatura della bacchetta, i capelli biondo
sporco arruffati intorno al viso.
-Ti sono mancato, Al?
Al
suono di quella voce beffarda e velenosa, Albus sfodera lentamente la
bacchetta e si prepara a quello scontro rimandato troppo a
lungo.
Squadra gli occhi da diavolo di Gellert Grindelwald e per
un breve attimo lo odia – lo odia
perché in quel tono
spavaldo, in quello sguardo arrogante e in quel viso malato di follia
ha rivisto il marcio che tempo addietro si
è annidato negli
anfratti della sua stessa anima.
Albus ha i capelli
grigi, come il pallido
fantasma di un amore estinto, e occhi composti, pacati, sereni.
Gellert smania dalla voglia di provocarlo, di tirar fuori il marcio
che ha sempre visto in lui, di vederlo fremere di rabbia e rancore.
-Ti
sono mancato, Al?
Albus
impugna
lentamente la bacchetta e Gellert lo odia
– lo odia perché
in quegli occhi azzurri ammantati di tristezza e compassione ha
riconosciuto il brandello di purezza, un tempo
annidato in
qualche anfratto della sua anima da infante, che lui non è
mai stato
capace di far prosperare.
*
NdA
La sfida del
contest consisteva nello
scrivere una DoubleDrabble su una coppia di personaggi che fossero
canonicamente nemici/avversari, facendo sì che essi si
rispecchiassero l'uno nell'altro.
Il momento descritto è
ovviamente quello dello scontro finale tra Albus Silente e Gellert
Grindelwald nel 1945, contesto in cui i due ormai non sono altro che
nemici. (Ho cercato di rendere la fine di qualsiasi tipo di legame
tra loro con la metafora dei capelli grigi “come il pallido
fantasma di un amore estinto.”)
Mi
stuzzicava l'idea di esplorare la
complementarietà di questi due personaggi: Albus rivede in
Gellert
l'ambizione e la sete di potere che tempo prima hanno albergato anche
in lui, portandolo a farsi manipolare e a credere in ideali
sbagliati, mentre Gellert rivede nell'atteggiamento apparentemente
pacato e compassionevole di Albus (dietro il quale si nascondono la
rabbia e il rancore) uno sprazzo del suo lato migliore, quel lato che
lui non è mai stato capace di far emergere a dovere
perché è stato
sovrastato dal marcio.
(Fortunatamente, il nostro Gellert si
riscatta quando si rifiuta di svelare a Voldemort dove si trova la
bacchetta di Sambuco <3)
Sono
passati anni dall'ultima volta che ho scritto delle drabbles, quindi
spero che questo mio esperimento risulti perlomeno decente. Ringrazio
chiunque recensirà!
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