Sogno o ricordo?

Una volta una persona mi disse: “i sogni sono sfaccettature dei nostri ricordi più profondi, lasciati nel dimenticatoio del nostro cervello per non soffrire. Solo nel momento in cui quella sofferenza scomparirà, quei ricordi sfoceranno nella notte.”
Un ricordo passato, forse un’illusione, di quei occhi blu, di quel sorriso splendente, di quel nostro primo bacio.
Chiudo gli occhi e intravedo quel ragazzo -inesistente chissà, mai conosciuto non lo so- che con un solo cenno della mano riscalda la mia anima solitaria. I pensieri iniziano ad assillarmi, desidero vedere i suoi lineamenti, ma tutto è troppo sfocato. Cerco di raggiungerlo, ma lui scompare. Una voce, familiare per il mio cuore ma sconosciuta per le mie orecchie, pronuncia il mio nome con dolcezza e... -non credo, ma è forse amore quello che sento?- le lacrime scivolano sul mio viso senza un motivo. La sua voce si allontana sempre di più fino ad affievolirsi.
Riapro gli occhi, e quella voce, quel viso -anche se non mi è ancora ben conosciuto- rimangono vividi nella mia mente. Le domande iniziano a tormentarmi: chi sei? Sei un ragazzo del mio passato -che purtroppo non conosco- o sei solo frutto dell’immaginazione?
Non lo so, ma da qualche parte sono certa che ci sia qualcuno legato al mio passato, e che presto -almeno spero- riemergerà nei miei sogni.