Parole sull'acqua

di Martina_Morittu
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I primi giorni a Parigi sono stati i più complicati. Non conoscevo la lingua e trovare un appartamento è stato un inferno.
Adesso sono passati sei mesi da quando mi sono trasferita. 
Il lavoro mi piace più di quanto mi aspettassi. Se non avessi perso il concorso non avrei mai avuto la possibilità di lavorare nel mondo dei videogiochi. 
Nate non mi scrive tutti i giorni, non l’ha mai fatto. Ci sentiamo ogni tanto ma è impegnato con la sua nuova ragazza. Questa volta sembra vero amore, mi ha scritto giusto ieri che entro la fine della settimana le chiederà di sposarlo.
Ovviamente mi ha invitata al matrimonio.
Spesso mi trovo a pensare a Mrs Austen. La sua guida è stata davvero utile durante il primo periodo. Quando tornavo a casa dopo giornate difficili, mi preparavo un tè e mi mettevo a leggere la Lonely Planet.
Nate mi ha detto che non l’ha più vista e sembra che nessuno la conosca. E’ come se fosse scomparsa nel nulla. 
Un giorno mi sono ritrovata a pensare che forse Mrs Austen si è trasformata in uno dei suoi preziosi libri. Sarebbe il modo più efficace per continuare a guarire le persone, il dottore che diventa la medicina. 




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