La sagoma del tuo volto, immagine sbiadita davanti ai miei occhi
un albero spoglio di foglie ingiallite i tuoi bianchi capelli
e come rami rugosi le tue mani grandi segnate dal tempo.
Nella mente vibra il fantasma del tremule fuoco di un focolare
che lento sopisce all'eco di risate felici
e così vicino è il calore nella tua voce
che vive indistinta tra il vero e i miei sogni.
Semplice è arrendersi all'incuria del tempo che ci separa,
che scorre e ci invecchia sfumando i nostri ricordi,
come vapore un'immagine allo specchio,
ma che per nulla intacca la memoria del cuore. |