Guardiani della Terra

di Sarandom
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Le quattro strane nuove creature si trovavano alla fine del fienile, tutte in abiti neri e con maschere grigie e bianche. Sam e Dean li studiarono, non avevano armi e se ne stavano fermi in piedi ad aspettare che qualcosa accadesse o qualcuno arrivasse. "Che facciamo?" chiese Sam.

Dean scrollò le spalle ed il vento gli ghiacciò la schiena, si girarono verso la porta alle loro spalle ed una quinta figura fece il suo ingresso.

Il nuovo arrivato fece qualche passo in avanti, "Ciao, Dean."

Dean si immobilizzò, Sam era confuso e guardò di nuovo verso le strane figure, non si erano mosse.

"Cas? Sei tu?" chiese Sam

"Sono--quello non è- Non uso più quel nome. Sono Wayward adesso."

"Un po’ scadente, di chi è stata la scelta?" disse Dean.

Wayward si tolse la maschera, Dean si prese un attimo per ricordarlo. Sembrava lo stesso e allo stesso tempo diverso. Aveva una piccola cicatrice sulla guancia sinistra, i suoi capelli più scuri, i suoi occhi così blu. "Lavoro per l’Empty, adesso."

"Per?" chiese Sam accigliato.

"Già." Gli passò accanto per mettersi al centro del fienile. Dei lampi gialli donano luce al posto insieme alla luna piena visibile da un foro sul tetto.

Wayward era illuminato dalla sua aura personale.

"Il Vuoto era molto incazzato ma aveva bisogno di sistemarsi quindi- sapeva che mantengo la mia parola, mi ha lasciato sveglio dopo che-" si fermò, "non è importante. Dopo aver consegnato Morte, Empty voleva ristabilire l’ordine, la mia missione è riportare le anime che sono scappate a dormire...questo è un altro motivo per cui non avete molto lavoro da fare."

"Quindi lo sai." Dean non stava seguendo, no, non voleva capire. "Sei tornato da…"

"Da quando Jack ha ucciso Chuck. O meglio, lo ha reso mortale."

"Sei qui da tutto questo tempo?" un altro sentimento era ormai nato in Dean dalla sparizione di Jack ed Amara, dopo tutta la rabbia della sua intera vita adesso sentiva delusione e tristezza sentendo quelle parole. 

"Sono stato occupato."

"Già." Dean sorrise con dolore, non riusciva neanche a guardarlo negli occhi, quegli occhi, l’ultima cosa che aveva visto dopo che...e lui- "beh, grazie," si girò leggermente, "Cas- Wayward. Andiamo Sam."

"Dean aspetta, abbiamo appena-"

"No." disse Wayward. "Dovete andare, noi abbiamo del lavoro da fare."

Parole che ebbero il potere di smontarlo, di nuovo.
 

Sarandom's corner
Ieri dopo aver pubblicato i primi due capitoli, l'html è andato nel caos ecco perché era tutto molto confuso (almeno spero per quello lol) e dopo aver pubblicato la storia altre volte senza successo ho capito il problema dei dialoghi...si vede che non pubblico da un po'. 





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