-Airy...
E' straordinario... Tu puoi vedere...- esclamò il giovane Rey
con gli occhi pieni di lacrime e gioia e abbracciando la sorella che,
felice, poggiò la testa sul suo petto.
-Si
Rey... Posso vedere... Non distinguo ancora chiaramente, ma posso
vedere il tuo viso...- sussurrò la ragazza con la voce
tremante di gioia ed emozione.
Istanti
magici. Due cuori uniti da amore fraterno che si ritrovano dopo un
lunghissimo periodo di lontananza...
Ken,
Burt, Lynn e Mamiya non osavano interrompere quella scena, anche loro
prede ignare di una commozione che, in istanti ricchi di emozioni
come quelli, attanaglia nella sua morsa di calore anche i cuori più
duri.
Ad
un tratto però Ken, cortesemente, trasse da parte Rey:-"Rey,
ascoltami. Ho da mostrarti una cosa.-mormorò e, subito, si
strappò la maglietta rivelando sette cicatrici simili nella
forma alla costellazione dell'Orsa Maggiore.
Rey,
per un istante, rimase di sasso. Il suo migliore amico, Ken, aveva
sette cicatrici, come il bastardo che aveva ucciso i suoi genitori e
rapito Airy!!
Improvvisamente
sbottò infuriato: -Mi prendi per un ingenuo? So distinguere
benissimo le persone buone da quelle malvage. Non sei stato tu a
uccidere i miei genitori e a rapire Airy!-
-Rey,
l'uomo che mi ha rapita non può essere Ken. Anche perchè
ricordo che aveva un elmetto a copertura del volto...-confermò
Airy.
Ken,
sentendo queste parole,divenne pallido come un morto. Un nome, una
coltellata nel petto. Jagger, suo fratello...
-Rey...
So chi è l'uomo che ha ucciso i tuoi genitori e ha rapito
Airy. Un essere meschino e senza scrupoli, che devo assolutamente
uccidere.- mormorò Ken.
-Vengo
con te.-disse Rey.
-No
Rey. E' una situazione che devo risolvere da solo. Resta qui ad
aiutare Mamiya.-replicò Ken.
-Va
bene.-rispose il guerriero di Nanto, non del tutto convinto.
Il
giorno dopo Ken, all'alba, uscì dal villaggio e si avventurò
nel deserto, deciso più che mai a trovare e a uccidere suo
fratello Jagger.
-Rey
,non preoccuparti per me. Seguilo se ti va. Io posso anche cavarmela
da sola.-mormorò la ragazza vedendo il guerriero Nanto che,
seduto su una torretta di osservazione, osservava con lo sguardo la
figura statuaria di Ken che si allontanava sempre più, simile
ad un miraggio nel deserto.
-Ti
ringrazio Mamiya.-rispose Rey e, immediatamente, uscì dal
villaggio e iniziò a seguire l'amico senza farsi notare.
Dopo
circa un'ora il guerriero di Hokuto, seguito dall'ombra invisibile
dell'amico, arrivò ad un villaggio deserto, simile ad una
morta scena teatrale dopo un drammatico Amleto.
-Jagger!
Senza dubbio è opera tua... Fatti vedere vigliacco!-esclamò
Ken sentendo la rabbia affluirgli veloce nel petto, come la lava di
un vulcano quiescente oramai prossimo al risveglio.
Una
freccia, improvvisamente, si piantò dinanzi a lui.
Ken
guardò in direzione della freccia e vide un grattacielo di sei
piani semidistrutto, simile ad una torre provata da un lungo e
difficile assedio.
Entrò
nel palazzo, seguito da Rey, e, subito, salì sul tetto e,
immediatamente, lo vide: Jagger.
Era
un uomo alto, robusto, armato di fucili e pistole e con indosso un
elmetto.
-Eccoti
qua Kenshiro!! Finalmente potrò vendicarmi di quello che mi
hai fatto. Preparati a morire!!- esclamò Jagger scagliandosi
contro il fratello e tentando di colpirlo con le Cento mani di
Hokuto.
Ken,
senza problemi, schivò i colpi.
-Bravo!
Ma non ti sarà facile difenderti da questa!!- esclamò
malvagiamente Jagger e, immediatamente, prese la sua pistola e iniziò
a sparare contro Ken una violentissima raffica di proiettili.
Il
giovane li schivò e, immediatamente, iniziò ad
attaccare il fratello con una violenta scarica di pugni pieni di
rabbia, disprezzo, odio.
Quasi
subito il braccio del più anziano, armato di pistola, iniziò
a muoversi contro di lui.
-Dovresti
liberarti di quel fucile, altrimenti ti farai male da solo."
sibilò Ken sarcastico.
Premenndosi
uno tsubo all'ultimo minuto, Jagger riuscì a riportare il
braccio alla normalità.
-Cosa
è successo? Tu non sei più lo stesso Ken che
conoscevo... Sei una bestia!- esclamò impaurito.
-Ho
combattuto diverse battaglie contro vari avversari... Mi sarebbe
piaciuto chiamarli amici, ma, purtroppo, ho dovuto chiamarli rivali..
Ed è stato il sangue di questi rivali amici a
cambiarmi.-rispose Ken con voce ferma, velata dalla malinconia.
-Shin,
ti riferisci a Shin? E' vero, sei molto cambiato, ma sei ancora
troppo buono per battermi. Voglio dirti una cosa: Shin era tuo amico,
o meglio, così lo definivi. Sono stato io a convicerlo a
tradire l'amicizia che nutriva per te e a rapire Julia. Sì,
proprio io. E ho usato il tuo nome solo per attirare su di te l'odio
della gente.- concluse con una risata disumana, piena di diabolico
compiacimento.
Ken
rimase senza parole. Shin... Julia... Erano morti a causa delle
macchinazioni di Jagger...
In
un lampo rivide il combattimento contro Shin... La sua rabbia
furiosa, la disperazione infinita di Shin per la morte tragica di
Julia... Disperazione che era diventata la sua... Unita al rimorso di
aver ucciso senza una ragione un ragazzo che aveva avuto l'unica
colpa di essere suo amico e di amare la stessa donna da lui adorata
come una dea..
Sentì
un'onda di energia rabbiosa travolgerlo, come un vulcano quiescente
pronto a esplodere...
-Allora
sei stato che hai ucciso i miei genitori e ha rapito mia sorella per
spacciarti per Ken!!-esclamò Rey infuriato scendendo dal sylos
su cui su era nascosto.
-Rey...-mormorò
Ken.
-Scusami
Ken, ma dovevo sapere... Dovevo sapere chi era il vile che aveva
ucciso i miei genitori e rapito mia sorella. E ora che lo so non avrò
pietà!!-esclamò il guerriero di Nanto fissando con
sguardo sinistro Jagger.
-Credete
di farmi paura. Anche in due non avete scampo contro di me!!- rise
Jagger con tono arrogante.
-Silenzio
bastardo!! Stai per subire l'ira di sette persone che gridano
giustizia contro i tuoi crimini!! Preparati a scendere all'Inferno
Jagger!!-esclamarono in coppia i due combattenti.
Facevano
paura. I loro capelli, avvolti da aure rosse, venate di blu, si erano
alzati, quasi posseduti da forze sconosciute. I loro muscoli si erano
gonfiati, mettendo in mostra i loro possenti toraci. I loro occhi
erano iniettati di sangue, simile a lava di fuoco che esce dai
vulcani. Dietro ai loro corpi, avvolti da potenti aure, erano apparsi
un dragone rosso sangue e una tigre blu cobalto, entrambi in
posizione di attacco e con gli occhi scintillanti odio e vendetta.
-Il
vincolo della Tigre e del Drago!!- urlarono i due guerrieri e,
immediatamente, si scagliarono contro Jagger, tempestandolo di colpi
potentissimi e velocissimi, simili a bagliori insanguinati di comete
foriere di sventure e di morte.
Quasi
subito il corpo di Jagger, ridotto ormai a otto parti senza nome,
esplose in mille pezzi con un sinistro bagliore di rosso e azzurro.
-Bene...
Ora le anime che chiedevano il corpo di Jagger l'hanno avuto.
Riposate in pace, vittime innocenti della sua ambizione.-mormorò
Rey.
Ken
fce col capo un lieve cenno di assenso e, immediatamente, si
allontanò insieme all'amico, abbandonando quel luogo tragico,
reso ancor più sinistro dalle ombre sinistre del crepuscolo.
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