After all... there's only just the two of us

di chiaaa_x99
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«Che vuoi?»

Derek Hale non era esattamente quella che si definiva una persona ospitale o, almeno, non il Derek Hale che aveva conosciuto Stiles, perché forse prima che ogni sorta di disgrazia possibile e immaginabile si abbattesse su di lui era stato un adolescente solare ed estroverso. 

«Stiles, che diavolo hai da ridere?» 

Stiles, che si stava figurando Derek come un cupcake colorato, con il sole dei Teletubbies al posto del viso, nemmeno si era accorto di star sorridendo, e certo doveva sembrare proprio un imbecille. 

Abbassò lo sguardo e fece del suo meglio per tornare serio. «Mi fai entrare?» domandò, visto che era ancora fuori dal loft e Derek non si era schiodato dall’uscio. 

Come diceva: Derek Hale non era affatto un tipo ospitale e di certo gli mancavano alcune regole base di civiltà. 

«No.»

Appunto. 

Se Derek Hale non era una persona amabile e quanto più lontano da Gandhi si potesse immaginare, di certo di Stiles Stilinski non si poteva dire fosse uno arrendevole. O forse era solo un gran rompiscatole, ma quelli erano punti di vista, e certo tra i due non era Stiles quello più problematico. 

«Andiamo, Sourwolf, non sei contento di vedermi nemmeno un po’?»

Derek si limitò a sollevare un sopracciglio, le braccia incrociate al petto, e appoggiò la schiena al portone. Evidentemente non riteneva quella domanda meritevole nemmeno di una delle sue celebri risposte monosillabiche, ma Stiles, che ormai aveva imparato a conoscerlo, poteva intrattenere conversazioni di intere ore con quelle sue sopracciglia così eloquenti. 

«Lo sai, Sourwolf, per quanto le tue sopracciglia stiano raggiungendo altezze ammirevoli e, sul serio, mai pensato di partecipare a qualche torneo per “sopracciglia più alte della storia”? Dovresti comunicare con-».

Derek alzò gli occhi al cielo, evidentemente esasperato da quello sproloquio senza senso né logica. Rientrò nel suo appartamento e quando Stiles fece per seguirlo si ritrovò a picchiare il naso sul portone. 

«Davvero maturo, Der.»

 




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