Altri mondi, altre vite

di mystery_koopa
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Altri mondi, altre vite

*
 
Ora ti vedo, di fronte a me.
Il sangue sul viso, lo sguardo distante, un’arma in mano.
L’orlo del precipizio non ti è mai sembrato così vicino: guardo di sotto e vedo la tua fine.

Vedo Trudy, la mia Trudy, supplicarmi di prendere il film dalle sue mani prima di crollare sull’asfalto, e Frank, il mio Frank, con il volto sfigurato.
E vedo Joe, con la gola tagliata dopo aver sputato fuori persino l’ultima delle sue bugie, con una pistola fumante nel ventre di una miniera.

Altri mondi, altre vite.

Sollevo il braccio non appena punti la pistola, ma un istante dopo lo lascio ricadere lungo il fianco.

 
*
 
Ora ti vedo, di fronte a me.
Il viso sporco, lo sguardo vendicativo, acceso, un’arma in mano.
L’orlo del precipizio non mi è mai sembrato così vicino: guardo di sotto e vedo la fine del Reich.

Vedo Hellen riversa al suolo col volto nella neve, Amy e Jennifer nascoste nelle campagne della Zona Neutrale.
Vedo Thomas agonizzare mentre il gas gli invade le narici, mentre un proiettile lo trucida nella giungla asiatica.

“È insopportabile attraversare quel portale e vedere tutte le persone che potresti essere, e sapere che, di tutte, è questa quella che sei diventato”.1

Altri mondi, altre vite.

E per la mia non c’è più spazio.





 
NOTE:
1. La frase riportata è una citazione letterale tratta dalla serie: il missing moment è da considerarsi ambientato nell'istante di pausa tra le precedenti parole di John (non inserite per questioni di spazio) e queste, che precedono il suo suicidio.




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