Storie di vecchie poesie bruciate

di KUBA
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Tra i miasmi di questo grigio
che chiamiamo città,
nel mio illogico vagolare
un pensiero mi assilla.
Ditemi, cari lettori,
non trovate anche voi
pietosa la vita degli uomini?
Proseguo nel cammino,
tra cuori gretti e avidi,
specchi dell’empietà
che domina il mondo,
e il conformismo a ciò
che viene imposto.
Totale annientamento del proprio io.
Eccovi la joye de vivre del XXI secolo.
No. Io rifuggo da tutto questo,
ma mi compatisco,
perché son condannato a comprendere.
Poesia, mia dolce amica,
unica abluzione,
per mondare i miei tormenti.




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