I pensieri di Phil

di MbM06
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"Skye, Skye, Skye ti prego resisti fallo per me, ti prego io non posso perderti adesso, ti prego resisti, ti prego" questi erano i pensieri che occupavano la mente dell'agente Coulson nell'istante in cui vide Skye stesa a terra in quella stanza con una ferita d'arma da fuoco che si stava rivelando letale per lei, ed anche per lui, perché nello stesso momento in cui la vide agonizzante in punto di morte capì di amarla - è proprio vero che dai per scontato che una persona ci sarà sempre e poi alla fine scorre più veloce dei granelli in una clessidra -

All'inizio pensava fosse solo una crisi di mezza età e un modo per sentirsi ancora giovane come quando stava con Audrey, ma aveva appena compreso che non era così, la prima volta che lei lo aveva abbracciato - dopo le sue dovute scuse - sentì uno strano senso di calore pervaderlo; non pensate male, quel calore proveniva dal cuore; e non ne comprese il motivo ma poi col passare del tempo - perché si sa, il tempo è la sola ed unica unità di misura - quel calore divenne così intenso in presenza di lei che nella sua assenza si sentiva costantemente spento.

Quella che fece in seguito fu una scelta completemente dettata dall'istinto, dare a una creatura così pura, semplice ma speciale quel siero era un rischio, un rischio che però lui era pronto a correre solamente per vedere di nuovo quegli occhi nocciola capaci di stregarlo con un solo sguardo, per rivedere quel suo sorriso evidentemente più luminoso di qualsiasi intensità di qualsiasi sole.

Chiamatelo pazzo, chiamatelo sconsiderato, chiamatelo come volete ma per me è e sarà per sempre un uomo innamorato di lei.




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