Uomini... giocattoli degli dei?

di Fakir
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Se è pur vero che gli esseri umani sono fallaci e incostanti, inclini al peccato e facili prede dei vizi e che i Saints di Athena non fanno eccezione a motivo della loro effimera condizione umana, è anche noto che uomini e donne sono capaci di grande elevazione spirituale e posseggono in loro la forza di lottare per compiere il bene e perseguire la Giustizia e in questo i Saints di Athena eccellono.

Purtroppo è vero che ora, alcuni di loro e per svariate motivazioni sono fragili e inclini a cadere prede dei Vitium, ma costoro non avranno facile vittoria sui prescelti dagli dei ed anche se è vero che Luxuria si è avvicinata molto e se non fosse stato per il cavaliere della Fenice, probabilmente avrebbe riportato una vittoria sui Sants, il Gen.ma-ken di Phoenix, agendo su di lei, ha risvegliato me, Castitas, colei che con la sua cintura cinge i lombi degli uomini e delle donne votati anima e corpo al divino volere.

E con me si sono risvegliate anche le mie sorelle, pronte a difende i Saints di Athena dai subdoli attacchi dei Vitium.

Ora, non più prigioniero del sordido laccio con cui lo teneva incatenato Luxuria, offuscando la sua mente con peccaminosi pensieri e suscitando al suo cuore e al suo corpo sordidi desideri carnali verso una donna al fine di allontanarlo dalla dea alla quale si è consacrato, il cavaliere di Pegasus è di nuovo libero. Libero di fare le sue scelte.

È così pure per la Saint dell’Ofiuco, la cui illibatezza è in continuo pericolo poiché costantemente insidiata dal suo amore per Seiya, passione che rischia di condurla alla perdizione. Ma Athena, dea casta e saggia sin dai tempi del mito, donna essa stessa, conosce bene il cuore femminile e quanto le giovani donne possano cadere preda di una follia d’amore per un uomo che seppur dal cuore nobile e le manieri gentili, finirà comunque per desiderarle e possederle perché a questo porta la natura umana. A tale rischio ha infatti pensato la nobile Athena e per questo motivo ha vincolato le fanciulle che desiderano servirla in battaglia combattendo al fianco dei suoi guerrieri, ad indossare una corazza e una maschera a protezione della loro femminilità, per preservarle da ogni pericolo e non permettere ad alcun uomo a lei asservito di posare avidamente gli occhi su di loro con il desiderio di possederle, perché a lei e a lei soltanto, dea vergine e guerriera tali fanciulle appartengono.

Non permetterò mai a Luxuria di sciupare la purezza di questi candidi giovani Saints che, fortunatamente non hanno ancora peccato. Da questo momento ci penserò io, Castitas, a suscitare in loro solo pensieri pudichi dediti a mantenere i loro corpi illibati e i loro cuori puri.

Torneranno ad essere guerrieri sacri, votati alla vergine dea della guerra, tra le cui schiere non vi è distinzione tra uomini e donne ma vi sono solo Saints consacrati alla battaglia per la Giustizia.

Io sono Castitas

Assieme alle mie sorelle Caritas, Humilias, Prudentia, Temperantia, Benignitas e Forteza, formiamo le Virtutes, e siamo scese dal Cielo per combattere contro i Vitum, che risvegliati dalle viscere dell’Inferno sono stati inviati per condurre le umane genti alla pazzia di sangue.

Ben presto la Terra diventerà un campo di battaglia, tra schiere celesti e schiere infernali.

Athena e i suoi sacri guerrieri sapranno preservare la loro natura umana e difendere la Terra e l’umanità che tanto amano?

 

Cari lettori, che avete seguito fin qui, con questo capitolo termina la prima parte di questa avventura. Questa prima parte di storia si è conclusa con la scesa in campo di Vitium e Virtutes che pare proprio vogliano contendersi gli esseri umani, le une per condurli tra le schiere infernali e le altre per arruolarli tra le schiere celesti e in tutto questo gli dei paiono essersi fatti da parte.

Spetta agli uomini ora combattere per la loro libertà e per affermarsi in questo mondo, che gli dei stessi hanno donato loro.

 

Vi aspetto all’inizio della prossima avventura.





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