The last of the Starks

di bimbarossa
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“Che ne pensi di questa gente del Nord? Dei famosi Stark?” gli domandò Tyrion mentre si toglievano gli stivali umidi davanti al fuoco.

“Che sono freddi come il loro cazzo di clima. Hai mai sentito un'aria così aspra in estate?”

“L'estate non durerà per sempre, fratello. Comunque a me il banchetto di benvenuto di stasera è piaciuto, hanno dell'ottimo vino per essere così vicino alla Barriera.”

“Ribadisco, hanno il ghiaccio al posto del sangue. Perlomeno la maggior parte di loro.”

Brandon Stark non contava più, era sottoterra da un pezzo.

Il Folletto saltò sulla sedia più vicina alle braci ardenti mostrando uno strano sorrisetto. “Non mi convincono. Ho sentito dalle servette che sotto questo castello c'è niente di meno che un drago, o qualcosa di simile, che alimenta il calore dentro queste mura, forse nato dall'uovo deposto dallo sfortunato Vermax.”

“I draghi non esistono, fratello. E poi Vermax non era un drago maschio?”

“D'accordo, ammetto la faziosità dei miei ragionamenti. Ma gli Stark, non so...sembrano tanto pallidi e glaciali fuori...ma scommetto che dentro sono fuoco e sangue, rossi come i capelli che gli dei -e la loro madre del sud- ha donato a quattro di essi. E no, non guardarmi così, nella figlia più piccola c'è più estro di quello che puoi immaginare. Non vorrei essere in Ned Stark quando dovrà maritarla.”

Jamie si scolò una brocca di vino del nord, che alla luce delle fiamme risultava fastidiosamente indistinguibile se fosse bianco o meno.

“Ho notato quanto estro ha messo nel tirare cibo alla sorella maggiore. Comunque io vado, ci sono passatempi migliori che parlare di questi Stark.” Era stufo di quelle chiacchiere, Cersei gli mancava terribilmente dopo settimane di forzata astinenza; chissà, aveva già adocchiato un posto in cui l'indomani avrebbero potuto vedersi, se quell'idiota di Robert fosse andato a caccia con il padrone di casa. “Buonanotte fratello, e mi raccomando, stanotte controlla che il drago degli Stark non venga a divorarci tutti.”

 

 

Questa è una raccolta di frash-fic senza pretese, leggere e veloci, perché l'ultima generazione di Stark merita tutto l'amore e le attenzioni del mondo.

 





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