– Qual
è il problema? Da anni cerco di essere tuo amico, ma tu non
vuoi avere niente a che fare con me! – sbotto, frustrato. Il
dolore alla gamba, in questo momento, scompare.
Anche
io ho un orgoglio e non ne posso più del tuo atteggiamento,
Eric.
In
tutti questi anni, mi sembra di essermi comportato bene verso di te.
Che
cosa ho fatto per meritare il tuo disprezzo?
Perfino
ora, in un momento tanto delicato, non abbandoni il tuo risentimento
verso di me.
Preferisci
combattere da solo una battaglia ardua e morire vanamente, pur di non
allearti con me.
Condanneresti
te stesso e gli abitanti della città a morire contro Ransik e
il suo esercito, in nome del tuo orgoglio?
No,
non posso credere che tu sia così meschino
Non
posso essermi sbagliato su di te.
Una
risata amara, ironica, spezzata da sussulti dolorosi, risuona sulle
tue labbra.
Il
tuo corpo soffre, eppure cerchi di controllare il dolore.
Anche
in questo momento, non posso non ammirare la tua fermezza d’animo.
– Mio
amico… Tu non sai nulla di me, Wes… Io non avevo
niente… Ero povero in canna… E da quando mi ricordo, ho
sempre dovuto lottare duramente, per tirarmi fuori dal fango…
Nessuno mi ha aiutato, nemmeno per un istante… –
mormori.
A
queste parole, vibranti d’odio e d’amarezza, la mia
collera evapora.
Tu
non hai mai conosciuto il calore di una famiglia e hai riversato
nella tua carriera la tua brama di rivalsa.
Sono
stato stupido a non capire nulla di te.
Giri
la testa verso di me e i tuoi occhi neri, duri, si fissano nei miei.
– Tu,
invece, hai sempre avuto ogni cosa servita su un piatto d’argento…
Io e te non abbiamo nulla in comune… – concludi.
No,
non accetto queste parole, Eric!
Comprendo
la tua rabbia verso di me, ma non puoi condannare degli innocenti a
morte per un orgoglio insensato!
– No…
Siamo cresciuti in modo diverso, ma abbiamo molto in comune. –
replico, fermo. Oltre la tua maschera dura, è celato l’animo
ardente di un guerriero.
Eric,
non è più necessaria una simile farsa!
–
Abbiamo
combattuto entrambi per cambiare il nostro destino! – proseguo,
risoluto. Non ho paura del tuo sguardo accusatore.
Andrò
fino all’Inferno, pur di difendere la città.
Ormai,
è questa la mia missione e sono pronto a qualsiasi sacrificio
pur di portarla a termine.
Ma
non posso farcela da solo e, per questo, ti sto chiedendo supporto.
I
tuoi occhi neri, prima così fermi, non riescono a sostenere il
mio sguardo e tu abbassi la testa. Perché abbassi la testa,
Eric?
Non
credi che io sia cresciuto?
Non
mi importa.
Tutto,
in questi istanti convulsi, perde di importanza, davanti alla difesa
della città.
Ti
stringo il polso e accosto il tuo braccio al mio.
I
nostri morpher, malgrado tutto, pulsano di potere ed energia.
D’istinto,
alzi la testa e i tuoi seri occhi neri, di nuovo, si riflettono nei
miei.
Il
tuo volto è serio e imperscrutabile, chiuso in un silenzio
incomprensibile.
–
Guardaci…
Siamo Power Ranger, Eric! E amici o no, siamo l’unica speranza
rimasta a questa città! – concludo. Entrambi siamo stati
dotati di morpher e dobbiamo onorare questi doni.
Tante,
troppe persone stanno morendo in questa apocalisse.
Non
possiamo permettere alla follia sanguinaria di Ransik di prevalere.
–
Diamoci
da fare! – tuono. Sono pronto a combattere ancora, malgrado la
stanchezza e il dolore fisico.
Mi
alzo e, qualche istante dopo, tu mi segui e la tua mano stringe la
mia spalla destra.
Mi
giro e ti guardo, interrogativo. Avrai compreso le mie parole?
–
Qualcuno
deve pur ricordarti che non sei su un palcoscenico. – rispondi,
secco.
Accenno
ad un sorriso e celo la commozione nel mio cuore. Il tuo tono non è
mutato, eppure i tuoi occhi esprimono rispetto verso di me.
Finalmente,
stai abbandonando i tuoi pregiudizi e stai riscoprendo la nobile
verità della tua natura, troppo a lungo sepolta dalla tua
solitaria esistenza.
Vuoi
aiutarmi a respingere questa invasione.
Sono
felice di non essermi sbagliato su di te, Eric.
Nonostante
l’amarezza del tuo passato, non hai perduto la nobiltà
del tuo cuore.
Il
guerriero, finalmente, è pronto a difendere i deboli.
Ci
avviamo verso il nostro destino. Forse, moriremo, ma io, in questo
momento, mi sento libero.
Con
te al mio fianco, non temo più nulla.
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