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Tocchi di blu
Blu fiordaliso
«Dove vorreste arrivare con i vostri discorsi? Se chiedete a me: ovunque».
Da nessuna parte, Salazar.
La sua lingua non è così affilata.
«Potreste fare la storia, mutare il ruolo delle donne con i vostri studi».
Non m'interessa, Godric.
Non ha abbastanza fegato.
«Con le vostre poesie incantereste chiunque, ciascun individuo si emozionerebbe».
Agli altri non ci penso, Tosca.
Non ha cuore a sufficienza.
Corinna studia, insegna, impara, scrive, legge, esplora, inventa, pensa, filosofeggia.
Anche se con tanta paura, poco altruismo, nessuna ambizione.
Perché Corinna è tutta mente: a quella scuola aggiunge il suo tocco di blu soltanto per passione.
[100 parole]
NDA: L'obiettivo della challenge è scrivere su un personaggio della squadra (cioè la casa scelta), nel mio caso quella di Corvonero. Stavolta sono stata un po' banale nella scelta, forse, ma ci tenevo a presentare con il tema "passione" un po' un manifesto di ciò che significa per me essere Corvonero, ossia perdersi nel vagheggiamento mentale senza troppi fini, un vagheggiamento mentale che è già meta e già soddisfazione in sé.
Il titolo della drabble è apparentermente scollegata dal testo, ma rappresenta un filo conduttore con i tocchi di blu di cui vorrei parlare in totale; il blu fiordaliso, in particolare, qui l'ho scelto per due motivi: il fiordaliso è in effetti uno dei pochissimi firoi a essere blu naturalmente (per cui si parla della natura di Corinna) e allo stesso tempo è il fiore con cui gli innamorati si promettono amore e simbolo nel linguaggio dei fiori della felicità (tutti elementi che ricollego alla passione come cosa in cui si riversa l'amore e si trova la felicità).
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