American Dream

di _Niente_Paura_
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Prologo

Ti presento Antonio


Leon Jackson era il più piccolo della famiglia, era il fratello gemello di Janette e sembrava essere fin troppo protettivo nei confronti di lei.
Ormai erano grandi, avevano diciassette anni, e lui s'ostinava che voleva conoscere ogni singolo ragazzo con cui usciva sua sorella.

I due assomigliavano moltissimo alla madre, una statura alta e slanciata, quasi magrolina, pelle chiara e lentigginosa e dei tratti somatici chiaramente francesi. Non avevano un bel nulla del padre irlandese se non i capelli.
Leon era seduto in salotto, attendeva che la sorella uscisse dal bagno. Nel mentre fingeva d'intrattenere una conversazione con il nuovo fidanzato di Janette : Antonio Villa.
Antonio era figlio d'immigrati, ma del resto chi non è figlio d'immigrati a Philadephia? Era un ragazzo alto nella media, carnagione olivastra e spalle larghe
«Allora Leon?» disse con insistenza Antonio, il quale sfoggiò il suo timbro rauco e graffiato. Scosse leggermente la testa il fratellino e si voltò verso 'interlocutore, incrociando gli occhi smeraldigni con quelli azzurri dell'altro
«Non ti stavo ascoltando … dicevi?» sbuffò e poi si mise a ridere l'italiano, mettendosi una mano sui fianchi cominciò a scuotere la testa
«Sei proprio un tipino strano tu, lo sai?» rise ancora un po', sembrò per un attimo che il petto gonfio del ragazzo potesse scoppiare. Antonio era di qualche anno più grande dei due gemelli, aveva venti anni ed era entrato da poco in accademia di polizia «Voglio dire, sei sempre sulle nuvole. Sembra che tu non abbia interessi»
«Non me ne frega un cazzo del football, ma ciò non esclude che io possa avere degli interessi» lo interruppe Leon con un sorrisetto malizioso
«Ah! Ragazzetto! Mi stai proprio simpatico! Non capisco perchè Janette fosse così restia dal presentarmi a te» dalla barba nera trasparì un largo sorriso «Voglio dire, sei un bravo ragazzo che ama sua sorella! Non sei possessivo o Dio sa solo cos'altro!» una grassa risata, ma s'interruppe bruscamente quando vide sbucare dalla porta Janette. Questa fece cenno d'aspettare
«Arrivo, dammi il tempo di cambiarmi»sbuffò Antonio, ma gli restò piazzato in volto lo stesso sorriso
«Andiamo dolcezza!» lo sguardo di Leon saettò come un fulmine verso l'italiano, il quale s'irrigidì
«Che c'è?»
«Dolcezza? Ti sembra per caso una cameriera di un autogrill?» chiese ricolmo di sdegno Leon, il quale si alzò, si prese il giornale e se ne andò dal salotto
«Andiamo! Ti ho preso la maglietta dei Philadelphia Egles!»
«Io non guardo football» rimase fermo Antonio, per la prima volta Leon vide togliersi dal suo viso il sorrisetto da gradasso, fu una vittoria
«Oh! Non prendertela caro, ti avevo avvertito che è un pelo protettivo» scosse la testa Antonio
«Janette, quando ti chiederò di sposarti dovrò chiederlo a tuo padre o a tuo fratello?» scoppiarono a ridere entrambi.


Promt usati : 23, 34





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