Per la luce
Nei suoi tratti rivede sé stesso.
Lo nota nella piccola sfumatura dei capelli, ai lati degli occhi.
Quelli non sono i suoi ma ama immergersi spesso, fino a perdersi.
Harry muove i piedini rapido e senza sosta.
«Sei bello come la mamma, ma non dirle mai niente di questo» bisbiglia James.
Suo figlio spalanca la bocca e il viso paffuto è colorato da un sorriso sdentato.
James ride felice.
Allunga la mano e percorre il piccolo volto con infinito amore; sente un’altra risata cristallina alle sue spalle.
Lily si avvicina sorridente e cinge Harry dolce.
James ha fin da subito scelto di lottare per la luce, pur di salvare loro.
Il suo sguardo si perde nella foschia.
Anche quella notte i suoi sogni sono stati costellati da quel mare verde e dal guizzo rosso
dei suoi capelli, delle sue labbra.
Avvolto in una coperta di dolore, Severus percorre a grandi falcate la stanza. Quella mattina è diversa, lo sa bene.
Solo il giorno prima ha visto cadere Silente dalla torre, adesso è solo.
Indossa i suoi abiti migliori: l’indifferenza, il silenzio.
«Sev, sarai un grande pozionista, vedrai».
Agli occhi del mondo Severus è il preside di Hogwarts, il traditore, l’uomo più fidato del Signore Oscuro.
Forse nessuno sa che invece Severus lotta per la luce, perché gli è stata portata via.
Note.
Questa piccola raccolta di drabbles è nel mio computer da un bel po’ so che sembra qualcosa di banale ma ci tenevo a pubblicarla. Grazie.
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